Lei è prevedibile dice Roberto Damaschi al sindaco Fabrizio Gareggia

Lei è prevedibile dice Roberto Damaschi al sindaco Fabrizio Gareggia

Lei è prevedibile dice Roberto Damaschi al sindaco Fabrizio Gareggia

di Roberto Damaschi
Che lei conosce il mio numero lo sappiamo, tant’è che è lo stesso che chiamava costantemente nel 2014 per utilizzarmi come raccordo con il PD Cannarese per farsi eleggere Sindaco, solito sistema salgo sul carro che mi serve per l’obiettivo. Scenda dal piedistallo del dare fastidio ai poteri forti, la mia critica chiara è alla funzione amministrativa quale Sindaco di Cannara piegata al suo rampantismo personale. Le risposte? Scontate come sempre, un’arringa da verità processuale in pieno stile Avvocatizio.

Preso dal livore personale ha scambiato un elogio per critica (Piandarca ed Urvinum Hortense) e questo la qualifica sulla capacità di sostenere un sereno dibattito con chiunque osa non piegarsi alla sua Monarchia.

Fabrizio Gareggia

La stessa risposta sulla TARI definisce il personaggio, vi è un video in Campagna elettorale in cui si contraddice palesemente con tutte le scuse che accampa. Riguardo al contributo dell’Ente Festa per i lavori al Parco XXV Aprile con la solita bugia lo riduce a 9.000 euro dai 17.000 realmente elargiti e per altro conseguiti sotto la Presidenza Perugini e dei quali non mi sono mai intestato nessun merito. Il campo di calcio ha ottenuto ben 5 anni di proroghe la prossima scade il 30 Giugno, faccia Lei, io di lavori non ne vedo!

La sostanza della risposta? Quello che non abbiamo fatto lo faremo e comunque la colpa è del Commissario, della Regione, della Burocrazia. La realtà è che di 48 mesi di Sindacatura Gareggia a CANNARA non vi è traccia di iniziative concrete che portino risultati tangibili se non dopo oltre 100 anni la partenza delle Suore (e quindi degli IRRE rimane la Farmacia, il business).

La critica? Non è ammessa e chi prova a parlare viene aggredito ed insultato (scagnozzo). Ieri sera incrociandola sul ponte (altro tema interessante) l’ho salutata come sempre, ma non ho avuto riscontro, forse ho peccato di lesa Maestà.

Per chi legge e non ci conosce sarà bene ricordare che Lei nel dicembre 2016 si proclamava Renziano contro Salvini ed i populismi che allontanavano l’Italia dall’Europa, oggi si erge a paladino degli interessi Nazionali contro l’invasione immigratoria e l’attacco dei poteri finanziari (e per assurdo sono per buona parte d’accordo). Il suo problema è la CREDIBILITA’ egregio sindaco.

Buon lavoro (capisco che per lei è una parola grossa) e tenga buoni gli uccelli che poi in giro se ne parla………

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