
SPELLO – “Ogni restauro è un pezzo di bellezza restituito nelle nostre mani”. E’ stato questo il commento del Ministro all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Stefania Giannini che oggi 9 aprile, dopo aver inaugurato l’Anno accademico dell’Università di Perugia, ha raggiunto Spello per l’inaugurazione delle Torri di Properzio e Porta Venere, riconsegnate alla città dopo il restauro su progetto dell’architetto Stefano Antinucci.
Dopo la visita ai Mosaici di Sant’Anna, definiti dal ministro “straordinari”, Stefania Giannini ha raggiunto le Torri di Properzio dove è stata accolta da tanti cittadini e studenti delle scuole di Spello.
“Un grande obiettivo – ha detto il sindaco Sandro Vitali – che è stato raggiunto alla presenza di tanti cittadini e bambini. Il complesso delle Torri di Properzio diventerà meta di tanti turisti con il circuito Spello Città riAperta” . Ringrazio per la sua presenza il Ministro Giannini e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la quota dell’otto per mille che ci ha permesso di eseguire il restauro sostenuto dall’ex ministro Francesco Rutelli. Questa riconsegna giunge dopo un percorso amministrativo il cui impegno culturale lascia alla memoria un grande patrimonio storico e artistico”.
Gli alunni di Spello hanno scritto una lettera al Ministro Giannini chiedendo “una scuola più organizzata, più laboratori per le attività pratiche e una pagella per dare i voti ai loro insegnanti, non sempre all’altezza del ruolo” mentre i bambini della scuola dell’infanzia hanno consegnato la Ministro alcuni lavori e prodotti legati alle tradizioni del territorio. “Studiare è la cosa più bella che si possa fare nella vita – ha continuato il ministro Stefania Giannini rivolgendosi agli alunni – Anche se i computer e le lavagne interattive luminose sono importanti, dovete metterci sempre la passione nello studio, perché questo vi renderà felici. Il mio obiettivo è quello di restituire alla scuola il suo ruolo, e soprattutto che il lavoro di insegnante torni ad essere amato e ambito nella società”.
“La nostra scuola – ha detto la dirigente scolastica Maria Grazia Giampè – investe molto nelle tradizioni del suo territorio, perché riteniamo importante che gli alunni conoscano i luoghi dove vivono. Ma è anche una scuola innovativa che guarda all’Europa grazie al progetto Comenius”.
Presenti anche l’ispettore della Soprintendenza ai beni archeologici dottoressa Maria Laura Manca che ha illustrato i mosaici di Sant’Anna e il restauro del complesso delle Torri di Properzio, la dottoressa Carla Casciari, vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria, l’assessore alla cultura della provincia di Perugia Donatella Porzi e altre autorità del mondo politico, universitario e militare.
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