
(spellooggi.it) SPELLO – Il Ministro all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Stefania Giannini parteciperà alla cerimonia di riconsegna alla città delle Torri di Properzio e Porta Venere appena restaurate in programma mercoledì 9 aprile.
Il Ministro Giannini arriverà a Spello alle 13.30 e sarà accolta dal sindaco Sandro Vitali nell’area archeologica di Sant’Anna. Seguirà una visita ai mosaici della villa romana illustrata dalla dottoressa Maria Laura Manca, ispettore della Soprintendenza ai beni archeologici dell’Umbria.
Alle 15.30 inizierà la cerimonia di riconsegna alla città delle Torri di Properzio che si aprirà con gli interventi del sindaco Sandro Vitali, della delegazione dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris, dell’ispettore della Soprintendenza ai beni archeologici dottoressa Maria Laura Manca, dell’Umbria. Seguirà l’intervento del Ministro all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Stefania Gainnini. Sarà inoltre presente la dottoressa Carla Casciari, vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria, con delega all’istruzione e sistema formativo integrato, diritto allo studio.
Alle 16.30 il Ministro Stefania Giannini sarà accompagnato a visitare la cappella Baglioni del Pintoricchio nella chiesa di Santa Maria Maggiore illustrata dalla storico dell’arte Giulio Proietti Bocchini.
Restauro e consolidamento delle Torri di Properzio e di Porta Venere
Completati i lavori di restauro e consolidamento delle Torri di Properzio e Porta Venere. Gli interventi, oltre ad aver reso fruibili le torri, hanno previsto la bonifica, la riqualificazione e la rivitalizzazione dell’intera area circostante riconsegnando così alla città un monumento storico nel suo splendore e nella sua completezza. Sono stati inoltre creati spazi interni alle torri dove poter ospitare, anche in forma stabile, esposizioni e documenti riguardanti vestigia di epoca romana che si trovano nel territorio circostante.
Grazie alla sua importanza archeologica, l’allora Ministro per i beni culturali Francesco Rutelli in visita a Spello si impegnò a sostenere il finanziamento del progetto avvenuto successivamente con la quota 8per mille a diretta gestione statale per un importo di 709mila euro, su un costo complessivo di oltre 900mila euro.
Il progetto di restauro e di consolidamento delle Torri di Properzio e di Porta Venere ha previsto in particolare: la disinfestazione con bonifica interna ed esterna per liberare l’immobile da escrementi e carcasse di volatili, la pulizia esterna del parametro murario per liberarlo da efflorescenze vegetazione invasiva; la protezione superficiale della pietra per rallentare il degrado; la realizzazione, sulla torre di valle, di una scala a chiocciola dalla cui cima si potrà godere una completa e panoramica veduta sulla sottostante Valle Umbra. Inoltre è prevista la dotazione alle finestre di infissi metallici con vetri antiriflesso e l’inserimento su ogni davanzale di un punto luce rivolto verso l’alto e di impianto elettrico per l’allontanamento dei volatili. Il progetto per l’area verde circostante prevede la creazione di percorsi pedonali con slarghi per la sistemazione di panche, cestini porta-rifiuti e cartellonistica informativa.
Evviva il patrimonio storico artistico di spello