È stato approvato dall’amministrazione Landrini il bilancio previsionale 2015. L’esenzione della Tasi, oltre a non garantire un adeguato livello d’interventi finalizzati alla sicurezza ed alla manutenzione ordinaria, ha fatto si che l’Imu, di fatto, restasse invariata, ovvero applicata con la massima aliquota consentita del 10,6xmille per i fabbricati di categoria A, B e C. Praticamente tutta la mancata tassazione non applicata per la Tasi si è riversata sull’Imu dando luogo di fatto ad un patrimonio immobiliare fortemente tassato al quale si aggiunge un’alta tassazione sul reddito con l’Irpef comunale che poco si differenzia tra i redditi minimi e quelli oltre i 75mila euro, ovvero con una percentuale di applicazione compresa tra lo 0,7 e lo 0,8xcento. Alcuni comuni hanno addirittura applicato un’aliquota pari allo 0,5xcento.
Sul fronte Tari, tassa rifiuti, abbiamo un aumento per le utenze domestiche e vogliamo far notare come in commissione sia ancora in stand by la nostra proposta, con dati alla mano, di innalzare lo sconto dall’attuale 6 al 30xcento a chi attua il compostaggio domestico.
In pratica, quest’amministrazione afferma che riuscirà a garantire gli stessi livelli di servizi, ma noi questi livelli non possiamo considerarli sufficienti a soddisfare le esigenze dei cittadini. Alla tassazione si va ad aggiungere un forte calo dei trasferimenti statali grazie al Governo Renzi il cui unico intento è svolgere i compiti impartiti da Bruxelles. Considerando inoltre che le entrate tributarie dei prossimi due anni, in previsione, saranno addirittura in aumento, vogliamo augurarci che da qui in avanti si possa avviare un percorso che rispecchi fortemente le esigenze dei cittadini che, pagando le tasse, vorrebbero veder tornare indietro servizi efficienti e non solo sbandierati. Il Gruppo Consiliare M5S Spello
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