Fonderie Tacconi, Porzi: “Il sindaco di Cannara pensi a governare”

“Quando gli fa comodo mi tira in ballo, inopportunamente come in questo caso. Nello specifico mi accusa di non aver difeso i cannaresi, ma da cosa? Da un comunicato? Poi dopo il match se ne esce con la norma che deve far stare tranquilli!”, prosegue Porzi.
“Il suo limite è quello di non saper dialogare di non saper trovare conforto e confronto di non creare relazioni corrette con le istituzioni e così si scaglia con l’amministrazione di turno che d’improvviso diventa nemico: Regione, Provincia, Comuni. Forse è per questo che sono svanite le sue ambizioni, quella di guidare la Provincia prima e quella di entrare nel consiglio della stessa poi, ruoli per i quali sono necessarie capacità di relazione e mediazione non certo di scontro”.
“Cercare sempre un nemico da attaccare per distogliere l’attenzione dalla sua azione è una tattica sterile che ripete all’ossessione: governa dal 2014 qualche responsabilità sarà anche sua e invece non fa che guardare indietro chiamando in causa il passato”.
“Continua evocando le creazioni politiche, forse sono le sue crisi identitarie a creargli problemi visto che salta da un partito all’altro alla ricerca della collocazione più conveniente da assumere al momento. Lo inviterei infine – conclude Porzi – a concentrarsi sul tanto che potrebbe fare per la nostra comunità sarebbe più utile per tutti. Una nota positiva la colgo però, il suo lessico è cambiato, oggi mi chiama cittadina illustre!”

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