
Consiglio di Stato approva ricorso del Comitato Campodonico
Consiglio di Stato – Il Consiglio di Stato ha recentemente accolto il ricorso presentato dal “Comitato Campodonico e Ca’ Rapillo insieme per la salute”. La notizia è stata accolta con soddisfazione sia dal comitato stesso sia dalla comunità locale, che da tempo aspettava un simile pronunciamento. Gli atti dovuti dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia sono stati considerati positivi e in linea con le richieste avanzate dal comitato.
“Il Comune di Spello – afferma il sindaco Moreno Landrini – è sempre attento alle problematiche dei cittadini e del territorio, affrontando le proprie attività con diligenza e professionalità, sia sotto il profilo tecnico, attraverso gli uffici preposti, che sotto quello politico. Tutte le istanze pervenute all’Ufficio Urbanistica e Paesaggio a partire da maggio 2023 hanno ricevuto sempre una risposta nei termini di legge, nell’ambito della tutela e della garanzia della salute dei cittadini”.
La vicenda risale a diversi mesi fa, quando il comitato ha sollevato una serie di preoccupazioni riguardo alla salute pubblica nella zona di Campodonico e Ca’ Rapillo. Le problematiche evidenziate riguardavano principalmente la qualità dell’aria e l’inquinamento derivante da attività industriali presenti sul territorio. Nonostante le numerose richieste di intervento e le segnalazioni presentate alle autorità locali, le misure adottate erano state ritenute insufficienti per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.
Di fronte a questa situazione, il comitato ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, chiedendo un intervento più incisivo da parte delle istituzioni. Dopo un’attenta valutazione del caso, il Consiglio di Stato ha riconosciuto la fondatezza delle preoccupazioni espresse e ha ordinato alla Regione Umbria e alla Provincia di Perugia di adottare misure straordinarie per affrontare le problematiche segnalate.
In risposta alla sentenza, la Regione Umbria e la Provincia di Perugia hanno avviato una serie di interventi mirati a migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento. Tra le iniziative messe in campo figurano l’implementazione di nuovi sistemi di monitoraggio ambientale, l’introduzione di norme più severe per le attività industriali e la promozione di progetti di riqualificazione del territorio.
Il comitato ha espresso grande soddisfazione per l’esito del ricorso e per le azioni intraprese dalle autorità regionali e provinciali. In un comunicato stampa, i rappresentanti del comitato hanno sottolineato l’importanza della decisione del Consiglio di Stato, considerandola una vittoria per tutti i cittadini di Campodonico e Ca’ Rapillo. Inoltre, hanno ribadito l’impegno a monitorare costantemente la situazione e a collaborare con le istituzioni per garantire che le misure adottate siano efficaci e durature.
La vicenda rappresenta un importante esempio di come la collaborazione tra cittadini e istituzioni possa portare a risultati concreti e positivi per la comunità. Grazie all’impegno del comitato e al supporto delle autorità, Campodonico e Ca’ Rapillo potranno beneficiare di un ambiente più sano e sicuro per tutti.
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