Cannara, il Patto Avanti lancia raccolta firme per la biblioteca

Riaprire il centro culturale è essenziale per la comunità.

Cannara, il Patto Avanti lancia raccolta firme per la biblioteca

Riaprire il centro culturale è essenziale per la comunità.

Il comune di Cannara, in Umbria, è uno dei soli quattro comuni della regione con più di 4000 abitanti che non dispone di una biblioteca comunale. Dopo la chiusura di quella storica ormai 10 anni fa, le forze progressiste locali, insieme ai cittadini, alle associazioni culturali e agli appassionati di lettura, hanno lanciato una raccolta firme per chiedere la riapertura della biblioteca comunale.
L’iniziativa, promossa dal Patto Avanti, vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza di un luogo culturale che favorisca la socializzazione, l’accesso all’informazione e l’incontro di idee, rispondendo così a un bisogno sentito da tempo dai cittadini di Cannara.

La biblioteca comunale, da sempre punto di riferimento per l’apprendimento e la crescita culturale, è considerata un elemento essenziale per combattere problematiche come l’isolamento sociale, l’analfabetismo di ritorno e l’abbandono scolastico. L’accesso a una biblioteca permette a tutti di fruire di risorse culturali, dai libri alle riviste, dai giornali alle risorse digitali, offrendo anche spazi di studio e confronto. La sua riapertura sarebbe quindi una risposta fondamentale alle sfide della modernità, in un’epoca che sta affrontando una crescente digitalizzazione e un impoverimento culturale che interessa anche realtà più piccole come quella di Cannara.

Il Patto Avanti, movimento civico-politico locale, ha invitato tutti i cittadini a partecipare alla raccolta firme, che può avvenire sia in formato cartaceo che online. La proposta è quella di far riscoprire a Cannara il valore di un servizio culturale che, secondo gli organizzatori, è una priorità per la comunità. A differenza di altre realtà locali, dove le biblioteche sono centri di aggregazione e sviluppo sociale, il comune di Cannara è stato privo di questo servizio essenziale per troppo tempo. La riapertura della biblioteca non solo ripristinerebbe una risorsa culturale fondamentale, ma rappresenterebbe anche una vittoria di civiltà e un dovere morale verso le nuove generazioni.

Le forze politiche locali, unite sotto il comune obiettivo della riapertura della biblioteca, si impegneranno nel corso del 2025 a raggiungere questo traguardo. La chiusura della struttura, infatti, ha avuto effetti negativi sulla vita sociale e culturale della cittadinanza, in particolare dei giovani che non hanno avuto accesso a uno spazio dove poter leggere, studiare e partecipare a eventi culturali. Secondo gli organizzatori, la riapertura di questa biblioteca sarà un passo importante per Cannara, che potrà finalmente offrire ai suoi abitanti e visitatori un luogo di incontro e di crescita culturale.

La biblioteca comunale di Cannara, se riaperta, non solo conserverebbe e valorizzerebbe la storia e la cultura del territorio, ma diventerebbe anche un punto di riferimento per gli studenti e i cittadini che desiderano accedere a risorse aggiornate e opportunità educative. L’isolamento sociale che oggi affligge molte persone, specialmente i più giovani, potrebbe essere contrastato grazie alla creazione di spazi di aggregazione che incentivano la partecipazione attiva e la socializzazione.

Nel corso degli anni, Cannara ha visto l’emergere di diverse realtà culturali e artistiche, ma la mancanza di un centro come una biblioteca ha impedito un adeguato sviluppo di queste iniziative. La riapertura rappresenterebbe quindi un’opportunità concreta per la crescita collettiva e individuale della comunità, nonché per contrastare l’analfabetismo e il disinteresse per la lettura, che sono sempre più diffusi tra i giovani.

Il progetto di riapertura della biblioteca ha il sostegno di numerosi cittadini e associazioni che hanno partecipato attivamente alla raccolta firme. Il loro impegno non si ferma alla semplice raccolta, ma si estende anche alla promozione di eventi e attività culturali che potrebbero prendere vita grazie alla nuova biblioteca. Per questi motivi, la partecipazione dei cittadini a questa iniziativa è fondamentale per garantire il successo dell’iniziativa.

Inoltre, è previsto che nel 2025 le forze politiche e civiche locali intensifichino il loro impegno, cercando di ottenere supporto dalle istituzioni regionali e nazionali, al fine di reperire i fondi necessari per la riapertura della biblioteca. L’obiettivo finale è quello di restituire alla comunità di Cannara un luogo di cultura che sia accessibile a tutti, senza distinzione di età o condizioni sociali.

Gli organizzatori dell’iniziativa invitano, quindi, tutti i cittadini a partecipare attivamente, firmando la petizione online o sui moduli cartacei disponibili in vari punti del paese. Solo con il contributo di ciascuno sarà possibile restituire a Cannara il suo centro culturale e garantire alle future generazioni la possibilità di crescere in un ambiente stimolante e ricco di opportunità.

Calendario raccolta firme:

  • Data di inizio: Immediata
  • Modalità: Cartacea e online
  • Luoghi di raccolta firme: Punti di incontro nel comune di Cannara

Concludendo, il movimento di riapertura della biblioteca di Cannara è una causa che coinvolge tutti i cittadini e che, se portata a termine, arricchirà significativamente la vita sociale e culturale della comunità. La partecipazione è il primo passo verso la creazione di un futuro più inclusivo e culturale per il paese.

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