Inaugurata la Mostra del Dialogo e dell’Incontro a Villa Fidelia
Inaugurata la Mostra – Villa Fidelia ha inaugurato la “Mostra del Dialogo e dell’Incontro” sabato sera, presentando “Stati d’Arte” 2024, una kermesse internazionale d’Arte Contemporanea curata dall’Associazione La Casa degli Artisti. L’evento, giunto all’ottava edizione, espone le opere di 70 artisti fino all’8 settembre.
La mostra, completamente digitalizzata, si svolge in una Villa Fidelia rinnovata e rifunzionalizzata. Il direttore artistico Andrea Baffoni ha descritto l’evento come un’esperienza estetica, un viaggio nelle stanze dell’immaginazione. L’obiettivo non è cercare artisti dal curriculum consolidato, ma creativi che esplorano nuovi spazi di evasione per contrastare il pessimismo della società.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti la consigliera delegata Erika Borghesi e il sindaco di Spello, nonché vicepresidente della Provincia, Moreno Landrini. Borghesi ha sottolineato l’importanza della mostra per la Provincia di Perugia, evidenziando gli interventi rapidi e finalizzati alla rifunzionalizzazione e miglioramento estetico della struttura. Ha inoltre menzionato la digitalizzazione per una fruizione più intensa dell’edificio e delle opere esposte.
Landrini ha elogiato la tenacia degli organizzatori, ricordando che la mostra rappresenta l’evento più importante di “Incontri per le strade”, una storica manifestazione estiva di Spello. Ha espresso l’ambizione di trasformare Villa Fidelia in un grande polo di attrazione umbro e nazionale.
L’assessore comunale alla cultura David Pieroni ha sottolineato come la villa sia sempre stata un luogo aperto al mondo, ospitando eventi come “Stati d’Arte”. All’inaugurazione ha partecipato anche l’ambasciatore di Ankara a Roma, Ömer Gücük, in quanto per la prima volta la Turchia partecipa con una propria artista alla kermesse.
La mostra, patrocinata da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Spello, è aperta tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:00, con ingresso libero. L’edizione 2024, intitolata “Mondi lontani”, celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo e si incentra sul tema delle alterità che si incontrano durante i viaggi. Particolare attenzione è rivolta alle mutazioni sociali e alle nuove tecnologie, con installazioni post-umane che permettono ai visitatori di interagire direttamente con le opere.
Gli artisti hanno avuto libertà di espressione, mantenendo il proprio linguaggio e personalità. Le opere, pittoriche, scultoree, installative e performative, sono esposte sia all’interno che all’esterno della villa e nel parco.
Una sezione speciale è dedicata a frà Giovanni da Pian del Carpine, che intraprese un lungo viaggio verso l’Oriente circa trent’anni prima di Marco Polo. Diciotto opere ispirate al viaggio del frate esploratore sono esposte nel padiglione Limonaia. La mostra rende omaggio anche a Gerardo Dottori, maestro dell’avanguardia futurista, con un pomeriggio dedicato al dipinto realizzato nel 1948 per la Sala Consiliare di Magione.
La manifestazione prevede eventi collaterali artistici, musicali e teatrali, consultabili sul sito dell’Associazione La Casa degli Artisti di Perugia. La mostra è interamente digitalizzata tramite il portale Emporio degli Artisti. La cerimonia inaugurale è stata aperta da una performance della Compagnia teatrale In, ispirata alla figura di frà Giovanni.
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