Piandarca e il Convento di Monterosso insieme nel segno di San Francesco
Delegazione guidata da Padre Renato Brenz Verca, custode del Convento dei Frati Cappuccini
Il Sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia ha ricevuto, unitamente alla Fraternità OFS di Cannara, una delegazione guidata da Padre Renato Brenz Verca, custode del Convento dei Frati Cappuccini di Monterosso (SP), primo classificato nel concorso ‘I Luoghi del Cuore’- 2014 promosso dal FAI.
‘Nel corso della conferenza stampa organizzata a Milano dal Fai per la proclamazione dei luoghi vincitori del concorso – afferma Padre Renato – il Presidente Onorario del Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi, ha fatto notare la presenza fra i primi dieci classificati di ben tre luoghi francescani, in particolare Monterosso al primo posto e Piandarca di Cannara al decimo: un risultato che testimonia un amore vivo ed attuale nei confronti del Santo di Assisi. Subito, ho compreso il valore del legame tra questi due luoghi semplici e stupendi, in quanto custodi del messaggio di Francesco: il primo, esempio di lode al creato per la straordinaria bellezza, spiritualità e senso di pace che suscita in tutti i visitatori; il secondo, scenario di uno degli episodi più poetici e teneri della vita del Poverello, ovvero la Predica agli Uccelli. Ecco, ho pensato, questa può essere l’occasione per unire con il cuore due luoghi legati a Francesco, con tutta la forza e la contemporaneità del suo messaggio.
Ho creduto interessante far incontrare le persone che si trovano dietro questi luoghi. Così ho contattato il Sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia, che ha accolto con entusiasmo il mio desiderio, mettendomi in contatto con la fraternità locale dell’Ordine Francescano Secolare: Cannara, infatti, è anche il luogo in cui Francesco ebbe l’intuizione di istituire un ordine per i laici, il Terz’Ordine Francescano, oggi OFS. Così, in modo semplice, il mio grande desiderio si è realizzato: l’otto marzo scorso, con oltre 50 persone provenienti dalla Liguria e dal nord Italia, siamo giunti a Cannara dove siamo stati accolti dal Sindaco, dai membri della fraternità OFS e da una popolazione gioiosa. In un clima di grande commozione, ho celebrato una messa a Piandarca sulla pietra che ricorda il passaggio di Francesco, grato del primato di aver celebrato la prima messa della storia sulla pietra di Piandarca.
Come amici di sempre, abbiamo condiviso la gioia e la bellezza di lodare san Francesco in un modo unico e inaspettato. Con le automobili e a piedi, sfidando una pioggia battente, abbiamo raggiunto la pietra di Piandarca; inzuppati d’acqua, con gli ombrelli che non reggevano più la pioggia scrosciante, abbiamo celebrato la prima messa. Il momento più toccante è stato quando, durante la consacrazione, la pioggia è cessata e nel cielo è comparso un arcobaleno, mentre un raggio intenso di sole illuminava l’intera assemblea. All’improvviso, il cielo ci ha regalato squarci di azzurro e noi ci siamo uniti nel Padre Nostro e nello scambio della pace. Il sacrificio imposto dalle condizioni meteorologiche, ha lasciato spazio a un autentico spirito francescano di perfetta letizia.
La calorosa accoglienza di Cannara è continuata nei locali del Sacro Tugurio, in cui Francesco riposava e pregava e nella chiesa della “Buona Morte” (detta anche delle “Sacre Stimmate”), dove conferì l’abito della penitenza al Beato Lucio Modestini e dove ebbe, perciò, inizio il Terz’Ordine Francescano. Ed è proseguita anche il giorno successivo, quando abbiamo espresso il desiderio di dar vita ad un gemellaggio fra Piandarca e Monterosso, uniti da un significato profondo di pace e amore per il creato. E’ nostro desiderio ricambiare presto l’ospitalità ricevuta presso il Convento di Monterosso, un complesso Seicentesco composto da chiesa e convento, in posizione panoramica sul colle del paese ligure; affacciato sul mare, domina lo splendido paesaggio delle Cinque Terre. Oltre 110.000 persone lo hanno scelto come luogo del cuore, testimoniandone il grande amore. Monterosso lascia vivere un’esperienza profonda di meditazione e spiritualità, organizzando anche attività culturali e di promozione’.
‘La messa sulla pietra di Piandarca è stata un’esperienza irripetibile – conclude il Sindaco – ringrazio P. Renato e la sua delegazione per l’amore dimostrato nei confronti della nostra terra e di Piandarca, luogo caro alla nostra comunità e bisognoso di tutela, rispetto e valorizzazione. L’interesse così vivo e profondo di un’altra comunità verso il luogo della Predica agli Uccelli, è per noi motivo di grande orgoglio e sprone per restituirgli la dignità che il suo valore universale merita’.
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