Sara De Luca racconta un anno da volontaria al servizio civile nazionale svolto presso l’Informagiovani di Spello

sara de luca(spellooggi.it) SPELLO – Una esperienza bellissima che consiglio a tutti. E’ il commento di Sara De Luca dopo un anno da volontaria del servizio civile nazionale svolto presso l’InformaGiovani di Spello. Una esperienza che le ha permesso di partecipare a molte attività formative, come quelle organizzate dalla Comunità “La Tenda” Cooperativa Sociale, che gestisce il servizio InformaGiovani.

“Ricordo – racconta Sara – che è stato bellissimo trascorrere un pomeriggio con gli anziani della Residenza Protetta Villa Fantozzi di Spello dove ho potuto interagire con i simpatici “nonnini” grazie all’ascolto dei loro ricordi e delle loro memorie svolgendo contemporaneamente attività di animazione”. Tra le varie attività Sara tiene a ricordare anche il corso “Genitori a tempo determinato, comunicazione genitori-figli”, realizzato in 4 incontri presso la Sala d’Accoglienza di San Ventura a Spello. “Molto interessante – racconta – è stato l’orientamento alle scuole superiori svolto presso la Scuola Media Galileo Ferraris di Spello, per le classi terze. La collaborazione con il giornale “La Squilla” mi è piaciuto tantissimo perché mi sono cimentata in un’ esperienza nuova scrivendo degli articoli. Quindi voglio ringraziare tutto lo staff della redazione per aver permesso di entrare a far parte del loro giornale”.

Molti i personaggi che ha conosciuto durante questo anno di attività. “Tra queste – dice Sara – voglio ricordare Ennio Angelucci, presidente del Circolo Cinefoto Amatori “Hispellum” con il quale ho trascorso molto tempo, grazie alle sue visite quotidiane. Un grazie particolare va a Liliana, la mia Olp (operatore locale di progetto), responsabile del servizio InformaGiovani, che mi ha formato in questo anno trascorso insieme e mi ha permesso di partecipare alle tante attività svolte. Consiglio a tutti – conclude Sara – di provare a fare questa esperienza perché a me ha dato molto e mi ha formato, non solo a livello professionale ma anche umano”.

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