Servizi museali a Spello, Giunta Landrini spaccata

la Giunta Landrini va in pezzi sulla vicenda della gestione dei servizi museali

Servizi museali a Spello, Giunta Landrini spaccata

Servizi museali a Spello, Giunta Landrini spaccata

Servizi museali a Spello – “Giunta Landrini spaccata! Nell’ultimo Consiglio Comunale di questa Legislatura, la Giunta Landrini va in pezzi sulla vicenda della gestione dei servizi museali”. Ad affermarlo in una nota i consiglieri del Gruppo Lega Lorenzo Sensi e Paolo Lillocci.

La vicenda parte con la Delibera Giunta Comunale n. 61, già pubblicata all’Albo Pretorio, quando viene finalmente incaricato l’avvocato Montanari di resistere al Tar, contro il ricorso della società concessionaria dei servizi museali.

“Il dramma politico si consuma nella prima decade di aprile – spiegano i consiglieri – Il Comune di Spello, inerte fino al 18 marzo, percorre prima la via stragiudiziale, perdendo tempo e soldi. Entro fine marzo 2024, però arriva il ricorso del Concessionario dei servizi museali innanzi al Tar e il Comune è costretto a difendersi. Si arriva così al mese di aprile dove il sindaco inspiegabilmente propone di cambiare il legale dell’Ente, mettendo a rischio gli interessi del Comune di Spello. Nella Delibera di Giunta Comunale n. 60 di rinvio, vicesindaco e assessore alla cultura votano contro!

L’assessore Napoleoni, l’assessore Zaroli e il sindaco a favore. Nel Consiglio comunale del 11 aprile i consiglieri del Gruppo Lega Lorenzo Sensi e Paolo Lillocci affondano il Sindaco e lo costringono a scappare nella Giunta serale straordinaria che vede la seguente votazione: vicesindaco e due assessori favorevoli, l’assessore Zaroli inspiegabilmente astenuta.

Le minoranze esultano per aver garantito la tutela dell’Ente. Con la Deliberazione di Giunta comunale n. 61 di cui abbiamo riportato la votazione– proseguono – si incarica finalmente la resistenza innanzi al Tar”. I consiglieri Sensi e Lillocci concludono la loro Legislatura, con la speranza di vedere una nuova classe dirigente dopo le elezioni amministrative del 8 e 9 giugno.

Lorenzo Sensi e Paolo Lillocci, Lega

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