

(spellooggi.it) FOLIGNO – sarà giudizio immediato davanti alla Corte d’assise per Giovanni Miceli. L’uomo è accusato di aver ucciso la moglie Olga Dunina lo scorso 16 giugno in un appartamento di Foligno e di aver abbandonato il corpo della donna lungo la strada Pasciana nei pressi di Spello. A stabilirlo il giudice per le indagini preliminare Carla Maria Giangamboni dopo la richiesta formulata dal pubblico ministero Mario Formisano. L’udienza è stata fissata per il 12 dicembre davanti alla Corte d’assise di Perugia.
“Lo scopo del processo – spiega il difensore di Miceli, Giacomo Marini, è quello di determinare cosa ha fatto il mio assistito quel giorno, se voleva uccidere o solo picchiare la Dunina. Si tratterà di stabilire se è stato un omicidio volontario o preterintenzionale. Secondo la difesa Miceli non voleva uccidere e chiederemo il vaglio della Corte d’assise su questo punto”. Nel frattempo è stata chiesta la revoca della custodia in carcere e la concessione dei domiciliari alla Caritas di Foligno o nell’abitazione di alcuni amici a piazza Navona dove i carabinieri trovarono Miceli.
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