Condannato cacciatore, minaccia a mano armata una guardia del WWF

Condannato cacciatore, minaccia a mano armata una guardia del WWF, 

Condannato cacciatore, minaccia a mano armata una guardia del WWF

Un cacciatore di Cannara, è stato condannato dal Tribunale di Spoleto per il reato di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale con l’aggravante della minaccia con le armi, patteggiando la pena a 4 mesi di reclusione, beneficiando lo stesso della sospensione condizionale della pena, stante l’incensuratezza del soggetto,con la materiale conseguenza però che, sia il fucile al momento detenuto e utilizzato per minacciare il Pubblico Ufficiale, che tutte le armi da lui detenute, sono state sequestrate, confiscate e distrutte come da dispositivo in sentenza.

I fatti risalgono al 2015

I fatti risalgono al 2015, il Guardiacaccia Antonello Orologio del WWF controllava in maniera puntuale ed efficace quelle zone, perché notoriamente ad alta frequenza di comportamenti illeciti, quel giorno, incurante di essere da solo, provvedeva a controllare un cacciatore che, precedentemente osservato, stava cacciando in maniera pericolosa e irregolare, in quanto cacciava con il fucile carico nei pressi di una strada comunale.

L’efficacia, l’efficienza e l’incorruttibilità delle Guardie WWF e di Orologio Antonello era nota a tutti ed è forse a motivo di ciò che fin da subito, alla richiesta dei documenti, il “novello Rambo”, non gradendo il controllo e la contestazione che da li a poco gli sarebbe stata mossa, ha pensato bene di cavarsela per le vie brevi, minacciandolo con il fucile carico, puntandoglielo al ventre e mettendo la mano sul grilletto, dicendo allo stesso, “se non te ne vai, ti sparo”, fidando del fatto che nei pressi non c’era nessun testimone.

Infatti a seguito di denuncia da parte dell’efficiente Guardiacaccia, per il reato di resistenza e violenza a mano armata contro un Pubblico Ufficiale, il cacciatore ha giocato e proposto la carta della “querela per falso” che il Tribunale di Spoleto ha correttamente archiviato, in quanto il Pubblico Ufficiale per le dichiarazione e gli atti da lui compiuti, gode della cosiddetta “fede privilegiata” ai sensi dell’art.2700 del codice civile.

Risultato cacciatore condannato

Risultato cacciatore condannato, il quale che ha preferito patteggiare la pena a 4 mesi di detenzione, oltre il sequestro, confisca e distruzione di tutti i fucili da lui denunciati e detenuti, immediata revoca del porto d’armi e della licenza di caccia, il tutto, per evitare una contestazione di un’illecito, che si sarebbe risolto semplicemente pagando una sanzione amministrativa.

Probabilmente, quello che gioca a sfavore dei cacciatori e li conduce ad ascoltare le “sirene ammaliatrici” di certe associazioni venatorie in particolare, è la sistematica disinformazione distorta contro i poteri delle Guardie del WWF che viene veicolata in maniera martellante, poi come si vede, quando i nodi giungono al pettine, questa linea di condotta non paga e si ritorce contro essi stessi.

WWF Perugia – Sauro Presenzini

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