Cannara, le chiacchiere non fanno farina e tantomeno fatti

Se non si riesce a distinguere tra debiti e mutui per investimenti allora significa che il momento della frutta è arrivato

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giovanna petrini

Cannara, le chiacchiere non fanno farina e tantomeno fatti

da Giovanna Petrini e Fiorello Turrioni
L’attuale sindaco protempore di Cannara evidentemente non si è accorto che la campagna elettorale è finita da un bel pezzo e che si sta avvicinando a metà legislatura con una giunta incompleta da oltre un anno e senza aver realizzato un punto del suo programma elettorale.

Ormai la fandonia dei debiti della precedente amministrazione sarà il caso di lasciarla perdere visto che ci crede a malapena chi la racconta.

Gli eventuali debiti, nel momento in cui se ne dovesse venire a conoscenza, vanno immediatamente riconosciuti dal consiglio comunale: a due anni dal suo insediamento e se vogliamo considerare gli 8 mesi di commissariamento, l’ unico debito riconosciuto dal consiglio è stato quello per pagare le spese legali, cosi come disposto dalla corte dei conti, ( quasi 9.000 €) ai precedenti amministratori assolti, ovvero anche ai sottoscritti, dopo le denunce fatte dal sindaco e compagnia.

Certo se non si riesce a distinguere tra debiti e mutui per investimenti allora significa che il momento della frutta è arrivato.

Volutamente l’ attuale sindaco omette di ricordare che la precedente amministrazione ha ” lasciato” progetti finanziati e risorse spendibili : alcuni esempi concreti;
Ex circolo, teatro comunale,parco XX V aprile e investimenti produttivi per garantire entrate strutturali al bilancio vedi fotovoltaico. Certo se dal fotovoltaico, unico caso conosciuto in Italia, oggi la sua amministrazione riesce a non guadagnare, perché preferisce spendere le risorse necessarie per ricomprare il pezzo rubato, risorse che evidentemente ci sono sempre state, in maniera diversa( assunzione portaborse, stipendio del sindaco a cui egli stesso aveva annunciato di rinunciare e che ovviamente ancora percepisce) a chi vuole darne responsabilità?

Le foto dei rifiuti abbandonati poi: se risalenti a fino al 2013 colpa degli amministratori, se successive , e ce ne sono in quantità, la colpa è dei cittadini incivili: brutto non avere argomenti e trovarsi nel pieno di una crisi di nervi e di identità.

I sottoscritti non cercano visibilità, verrebbe da dire da che pulpiti la predica, semplicemente hanno a cuore, sempre, e non a fasi alterne, le sorti di Cannara essendone cittadini a tutti gli effetti.
“Non c è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.

Cannara

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