
Progetto Spello chiede indagine sulla gestione dei musei
Progetto Spello chiede – Un’indagine sulla gestione dei servizi museali è stata richiesta dai consiglieri comunali di Progetto Spello. Simone Tili, Federica Menghinella e Nazzareno Fuso hanno tenuto una conferenza stampa per discutere una mozione urgente riguardante una questione giudiziaria legata alla concessione dei servizi museali.
Nel febbraio 2024, il Comune di Spello ha terminato il contratto con il gestore a causa di vari inadempimenti. Tuttavia, secondo le informazioni ottenute dagli uffici, il rapporto sarebbe continuato per alcuni mesi senza un titolo appropriato.
La questione, complessa e poco chiara, solleva diversi interrogativi. I consiglieri chiedono risposte attraverso la creazione di una commissione di indagine del consiglio comunale. Questa commissione avrà il compito di raccogliere tutti i documenti e verificare i fatti. In particolare, si cercherà di capire
- se ci siano stati ritardi nel recupero delle strutture museali affidate al gestore decaduto;
- chi ha incassato i proventi della bigliettazione e a quale titolo;
- e se sono state attivate tutte le procedure legali e contrattuali per proteggere gli interessi del Comune di Spello e incassare le fideiussioni a garanzia.
Attualmente, è stata presentata una segnalazione alla Corte dei Conti, ma non è stata ancora presentata una denuncia alla Procura della Repubblica di Spoleto, nonostante ciò sia stato deliberato dalla Giunta municipale il 30 maggio.
I consiglieri comunali sostengono che i cittadini hanno il diritto di sapere come l’amministrazione comunale ha gestito questa questione. Temono che le decisioni siano state prese seguendo logiche puramente politiche che potrebbero aver compromesso irrimediabilmente gli interessi del Comune di Spello. Per questo motivo, hanno richiesto l’istituzione urgente di una commissione di inchiesta per verificare i fatti e fornire alla Giunta e al Sindaco una linea di condotta chiara e trasparente.
Il Presidente del Consiglio Comunale Rosignoli ha già annunciato l’intenzione di non ammettere la loro mozione, nonostante il regolamento su questo punto sia molto chiaro e consenta le integrazioni urgenti dell’ordine del giorno. I consiglieri sono pronti a lottare, perché se tutto fosse stato gestito correttamente, la maggioranza non avrebbe certamente paura di una commissione di inchiesta.
Il consiglio comunale è convocato per l’11 luglio alle ore 21.00 e potrà essere seguito in presenza o in diretta streaming.
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