Antico affresco dalla Chiesa di Santa Maria in Paterno torna a Spello

Restituito alla città in occasione degli eventi natalizi

Antico affresco Chiesa di Santa Maria in Paterno torna a Spello

Antico affresco dalla Chiesa di Santa Maria in Paterno torna a Spello

Antico affresco – Un antico affresco proveniente dalla Chiesa di Santa Maria in Paterno sarà restituito alla città di Spello in vista dei prossimi eventi natalizi promossi dall’Amministrazione comunale. L’affresco, raffigurante figure femminili reggistemma e datato al XVI secolo, sarà collocato nella Pinacoteca civica e diocesana, che già ospita un’opera simile.

La Chiesa di Santa Maria in Paterno, citata in una bolla pontificia del 1178 come parte dell’abbazia di San Silvestro, è un piccolo santuario situato nel territorio di Spello, nel “predio vocabolo la Chiona”. Recentemente, l’edificio ha subito un accurato restauro, che ha incluso la conservazione e la protezione dei suoi affreschi. Questi ultimi sono il frutto di diverse fasi artistiche, eseguite da pittori di rilievo tra cui il famoso Tommaso di ser Francesco Conio detto “il Corbo” e altri seguaci meno conosciuti, tra cui quelli di Matteo da Gualdo e Francesco Melanzio.

Nel corso dei secoli, le pitture della chiesa hanno subito numerosi danneggiamenti, e per garantire la loro conservazione, alcuni affreschi sono stati distaccati e conservati in luoghi più sicuri, tra cui la Pinacoteca civica e diocesana di Spello. L’opera che verrà ricollocata nel museo cittadino fa parte di un ciclo pittorico di notevole valore storico e artistico, ed è stata attribuita a un pittore umbro ignoto, risalente al XVI secolo.

Il ritorno dell’opera è il frutto della collaborazione tra diversi enti, tra cui l’Amministrazione comunale, la famiglia Marchionni, storicamente legata alla città, e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il Sindaco Moreno Landrini ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, ringraziando il Tenente Colonnello Guido Barbieri del nucleo dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), il restauratore Nazzareno Fuso, e tutte le altre figure che hanno contribuito al restauro e alla ricollocazione dell’opera.

L’assessore alla cultura David Pieroni, che ha dato l’annuncio durante il Consiglio comunale del 27 novembre, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per la città di Spello. “Restituire un’opera alla sua storia e al suo territorio è sempre un momento emozionante,” ha dichiarato Pieroni, aggiungendo che l’Amministrazione è fortemente impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. “La nostra Pinacoteca è un luogo prezioso che racconta la storia della nostra città e che vogliamo continuare a promuovere per tutti i visitatori.”

Per celebrare il ritorno dell’affresco, l’Amministrazione ha organizzato un incontro di divulgazione sulla storia della Chiesa di Santa Maria in Paterno e dei suoi affreschi, con l’intento di rafforzare il legame tra arte, storia e territorio. Pieroni ha concluso con un accenno ad altri eventi imminenti: “E le buone notizie non finiscono qui. Abbiamo in programma altre sorprese per Pasqua.”

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