
“Le giustificazioni con cui la Giunta comunale di Spello tenta di minimizzare la gravità del ricorso all’esercizio provvisorio di bilancio hanno confermato come a volte sia meglio restare in silenzio”. Sul tema tornano i consiglieri comunali della Lega Umbria Spello Paolo Lillocci e Lorenzo Sensi: “Il bilancio di previsione comunale si è sempre chiuso a dicembre e non averlo approvato è esclusiva responsabilità della Giunta. Sulla mancata partecipazione ai bandi per l’assegnazione di fondi pubblici, invece, visto lo scempio degli ascensori, non sappiamo se essere più felici dell’inerzia o più tristi per l’incapacità: la Giunta Landrini, infatti o non fa niente, o fa danni.
Per quanto riguarda gli strumenti di partecipazione ai consigli comunali, si ricorda che se esistono è grazie alla prima mozione presentata dal gruppo Lega Umbria Spello. Comunque, considerate le numerose e ripetute assenze tra la maggioranza sia ai consigli comunali che alle commissioni, è evidente che non basta mettere a disposizione gli strumenti tecnologici, se manca la volontà di fare il proprio dovere. Grave il fatto che il Presidente del consiglio comunale non partecipi alla metà delle sedute che convoca, ma si presenti puntualmente ad incassare i relativi emolumenti del ruolo. Ricordiamo al dr. Rosignoli – concludono Lillocci e Sensi – che tra la possibilità di dimettersi e quella di restare incollati ad una poltrona su cui neanche ci si siede, il rispetto per le istituzioni, per la città, per il denaro pubblico e il senso del pudore, dovrebbero indicare la prima soluzione”.
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