Scuole e centro storico, Uniti nel Centrosinistra per Spello, le proposte

Puntuale informazione alla cittadinanza in merito al Piano Prociv

Il Partito Democratico di Cannara all'ex sindaco, basta veleni

Scuole e centro storico, Uniti nel Centrosinistra per Spello, le proposte SPELLO – Puntuale informazione alla cittadinanza in merito al Piano di Protezione civile che deve prevedere anche l’adeguamento dell’area individuata per il posizionamento delle eventuali strutture di emergenza, miglioramento delle vie di fuga del plesso scolastico della scuola primaria  “Vitale Rosi” e  confronto sull’ipotesi di fattibilità di realizzazione di un polo scolastico fuori dal centro storico.

Sono alcuni degli obiettivi condivisi dalle forze politiche della coalizione “Uniti nel centrosinistra per Spello” che, in sinergia con l’Amministrazione comunale, in seguito ai recenti eventi sismici hanno iniziato un confronto su queste tematiche.  “Anche se il nostro territorio è stato colpito solo in maniera marginale dagli  eventi sismici – affermano i segretari Stefano Ghiandoni,  Rosanna Zaroli  e  Luca Aristei –  come coalizione abbiamo ritenuto essenziale avviare  un percorso che dovrà vederci impegnati al raggiungimento  di una serie di questioni che consideriamo prioritarie.

A cominciare dall’informazione alla cittadinanza del piano di Protezione civile riguardo le zone di raccolta in situazioni di emergenza e con particolare riferimento ai residenti del centro storico; strettamente connesso è l’adeguamento dell’area individuata dallo stesso Piano per il posizionamento di strutture temporanee nella fase di emergenza, per l’accoglienza della popolazione e l’attivazione dei servizi essenziali.

In merito invece  al plesso scolastico della scuola primaria “Vitale Rosi”, riteniamo fondamentale procedere con il  miglioramento delle vie di fuga e, parallelamente, aprire una fase programmatica partecipata sulla ipotesi di fattibilità di realizzazione di un polo scolastico fuori dal centro storico con l’individuazione della relativa area. Tutto ciò, aprendo un confronto con la città per affrontare più ampiamente le prospettive di sviluppo del centro storico”.

 

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