Il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle nel mese di maggio ha presentato (per la seconda volta, non avendo la prima volta ottenuto risposte soddisfacenti) due interrogazioni: una riguardante la situazione di Via Tempio di Diana e l’altra quella di Ponte Pazienza. Entrambe sono la conseguenza di numerosi appelli fatti dalla cittadinanza rimasti inascoltati. Nel caso di Via Tempio di Diana la discussione è iniziata con una nostra interpellanza portata in Consiglio Comunale, nel caso di Ponte Pazienza invece era stata presentata una Mozione dal Gruppo Consiliare di Maggioranza “Circolo Guerrino Bonci” che è stata discussa ed approvata all’unanimità in sede di Consiglio Comunale.
Per quel che riguarda la situazione in via Tempio di Diana nella nostra interrogazione si chiedeva: il termine ultimo entro il quale verrà effettuata la pulizia della torretta posta sopra alla Porta Urbica, il verbale del sopralluogo riguardante la segnalazione delle pietre pericolanti delle mura Augustee, copia delle ordinanze emesse riguardanti la messa in sicurezza (o l’eventuale abbattimento) dei ruderi situati in via Tempio di Diana e dei muri che li costeggiano. Per quel che riguarda la situazione di Ponte Pazienza invece chiedevamo se fossero stati “sollecitati gli enti ai quali il comune partecipa (ATI e VUS), oltre alla Regione Umbria a trovare le necessarie risorse economico/finanziarie per un drastico intervento risolutivo delle problematiche esistenti, lamentate ormai da decenni dalle popolazioni che ivi abitano” (riportando testualmente le richieste della Mozione approvata all’unanimità e presentata dal Gruppo Consiliare Circolo G. Bonci) ed i documenti SCRITTI con i quali sono stati effettuati i suddetti solleciti.
Le interrogazioni sono state discusse in ben due Consigli Comunali ed abbiamo ricevuto una risposta scritta dall’Assessore Righetti. La “risposta” che abbiamo ricevuto per entrambe le interrogazioni ed entrambe le volte che le abbiamo presentate è stata che si è ampiamente discusso in sede di Consiglio Comunale di queste problematiche. Ma la discussione non basta: a domanda precisa si deve dare una risposta altrettanto precisa.
Questo modus operandi applicato nei nostri confronti è (cosa ancor più grave) puntualmente applicato anche nei confronti dei cittadini, che non trovano risposta alle istanze presentate più e più volte nel corso degli anni. Nel caso di Ponte Pazienza ad ottobre dello scorso anno è stata presentata una istanza contenente documenti che risalgono al 2000 e corredata da una raccolta di 121 firme, i cittadini però non si sono fermati ed hanno scritto di nuovo all’amministrazione senza ricevere risposta alcuna e neanche a seguito di un’intimazione l’amministrazione ha ritenuto opportuno rispondere. Nel caso di Via Tempio di Diana sono stati fatti numerosi solleciti in particolare per la pulizia della Torretta che oltre ad essere indecente è anche pericolosa dal punto di vista sanitario.
Vogliamo inoltre ricordare che all’art. 11 dello Statuto Comunale si dice “Tutti i cittadini, sia in forma singola che associata, hanno facoltà di presentare istanze, petizioni e proposte dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi”, sarebbe anche il caso di rispondere a queste istanze, altrimenti la tanto sbandierata partecipazione rimane una parola detta ma non messa in pratica. Riteniamo infine che ogni amministrazione degna di rispetto debba mettere al primo posto della sua agenda la salute dei cittadini, non è pensabile che si trovino i soldi per mille attività e nello stesso tempo si lascino delle persone con una fogna a cielo aperto e con una montagna di sterco di piccione a pochi metri da casa.
Il Gruppo Consiliare M5Stelle Spello
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