

PERUGIA – Favorire l’occupabilità nel settore che più di ogni altro ha connotato nel passato la nostra realtà regionale e che dal dopoguerra a qualche anno fa era alla base dell’economia: l’artigianato artistico, sia per farne una occasione di impresa autonoma che per l’aggiornamento.
Dal 2009 al 2012 – ha detto Umberto Alderisio, direttore di Ecipa umbria – nella sola provincia di Perugia si sono perdute 800 imprese artigiane, un dato che se incrociato con il 60 per cento dei ragazzi non attribuisce al lavoro manuale il giusto peso e la prospettiva che esso può offrire e al fatto che nelle scuole vi è stato un progressivo ridimensionamento dei laboratori, tutto ciò si traduce in una vera e propria emergenza culturale che si vuole recuperare, rilanciando l’artigianalità.
È questo l’obiettivo che sta alla base dei progetti formativi “Botteghe artigiane” (con sede a Perugia e Deruta), “Maestri artigiani” (con sede a Foligno) e “Artigianale” (con sede a Foligno) organizzati da Ecipa- Cna e finanziati dalla Provincia di Perugia. C’è tempo fino al 28 ottobre per presentare la domanda per i quaranta percorsi formativi sulla tessitura, ceramica, lavorazione del legno, sartoria teatrale, piccola sartoria artigianale, ricamo, pasticceria, promozione e creazione d’impresa realizzati in partenariato con il Teatro Lirico di Spoleto, la Scuola di ricamo di Valtopina, i Comuni di Perugia, Corciano, Deruta, Foligno, Spello, Valtopina e Spoleto i Licei Artistici di Perugia e Deruta, l’IIS “Orfini” di Foligno, l’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” e l’IISS di Spoleto, il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, l’Associazione Rasiglia e le sue sorgenti, il Centro Studi Città di Foligno e il CNOS FAP Umbria.
Collaborazioni nate in fase progettuale per mettere insieme i saperi e lavorare in sinergia con il territorio, per offrire ai cittadini in età attiva (dai 25 ai 64 anni) residenti nella provincia una proposta formativa professionalizzante che sia anche l’occasione per innovare attraverso la tradizione, indagare nuove soluzioni tecnico-pratiche, esprimere la creatività, avviare nuove imprese, ricercare nuovi mercati. Questa mattina nella sala Pagliacci della Provincia è avvenuta la presentazione ufficiale dell’iniziativa alla presenza del vice presidente dell’Ente Aviano Rossi, Fabrizio Salvanti Presidente di Ecipa, Umberto Alderisio direttore di Ecipa Umbria, Paolo Arcelli direttore regionale Cna e Adriana Chiacchella coordinatrice dei progetti.
In passato la formazione per adulti era concepita più che altro per mera curiosità – ha detto il vice presidente Rossi -. Ma ora non è più il tempo di disperdere i fondi messi a disposizione. E alla domanda su come si può rilanciare l’economia – ha proseguito Rossi – la risposta la si ritrova nella valorizzazione delle attività tipiche dei nostri territori, che spesso sono trascurate. Servono abilità e competenza che costituiscono il capitale intangibile e queste iniziative vanno proprio in questa direzione”.
Tornare all’economia reale, riappropriarsi delle competenze della tradizione, delle arti e mestieri che contraddistinguono da sempre i nostri territori sono una soluzione occupazionale perseguibile – è stato detto in conferenza stampa -. E’ proprio la diffusione della cultura artigiana l’obiettivo di Ecipa-CNA e cioè promuovere il rilancio dell’artigianato e della Piccola Media Impresa come veri e propri modelli di sviluppo economico, sociale e culturale. Con la trasmissione dei saperi si vogliono sostenere i valori e le caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’artigiano: la passione per il lavoro, il desiderio di migliorare nell’esercizio e approfondimento delle tecniche, il radicamento in comunità di pratiche socialmente riconosciute, la capacità di orientarsi all’interno di problemi complessi e di trovare soluzioni originali. Il bando ed il modello di domanda sono reperibili sul sito di Ecipa-Cna www.ecipaumbria.it e della Provincia di Perugia www.provincia.perugia.it/formazione. Per informazioni contattare Ecipa 075.5173143 ecipaumbria@ecipaumbria.it
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