
SPELLO – Continua l’opera di valorizzazione della Villa Romana di Sant’Anna: dopo il completamento del primo stralcio che ha visto la realizzazione del nuovo punto informativo e dei servizi igienici di prossima apertura, è iniziata in questi giorni la parte più consistente dell’intervento che permetterà la musealizzazione della domus con la moderna copertura dei mosaici.
Questo secondo stralcio del progetto, che vede un impegno di circa 1 milione e mezzo d’euro finanziato dalla Regione Umbria e cofinanziato dal Comune di Spello per il 20 per cento, prevede nel dettaglio la riqualificazione dell’area con la costruzione di una zona museale per garantire al visitatore di ammirare in maniera ottimale la bellezza dei mosaici che saranno protetti da una copertura realizzata con verde pensile. Il tutto, in perfetta armonia con il contesto storico e paesaggistico dell’intera zona.
Soddisfazione per il proseguimento di questo importante percorso di valorizzazione delle bellezze archeologiche, storiche e artistiche della città, è stata espressa dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Spello Moreno Landrini. “In questi anni, attraverso il metodo del “cantiere aperto”, sono stati migliaia i visitatori che hanno apprezzato i circa 300 i metri quadrati di pavimenti musivi di grande pregio rinvenuti nel 2005 – ha affermato l’assessore –. L’intero progetto di recupero del sito si inserisce all’interno di un percorso più ampio che, patto di stabilità permettendo, consentirà di connotare l’intero comparto di Sant’Anna come area attrezzata e archeologica. Con la riapertura di Porta San Sisto, l’idea è quella di realizzare un collegamento attraverso la rete di vicoli di Porta Chiusa che permetterà di raggiungere la Chiesa di Santa Maria Maggiore e la Cappella Baglioni, il cuore della città”.
In questo quadro generale, come precisato dall’assessore Landrini, si inserisce anche la previsione di una nuova viabilità che congiungerà la zona di Borgo con Via della Liberazione.
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