SPELLO, CASERMA CARABINIERI, INTITOLAZIONE CASERMA AD ANDREA ANGELUCCI

Andrea Angelucci
Andrea Angelucci
Andrea Angelucci

Sabato prossimo cerimonia di intitolazione, a Spello, della caserma dei carabinieri alla medaglia d’oro, maresciallo capo Andrea Angelucci. Dopo la cerimonia, cui parteciperanno i vertici dell’Arma (comandante Generale dei Carabinieri) e le autorità civili, militari e religiose, si svolgerà anche una partita di calcio.
02 ottobre 2009

Caserma carabinieri di Spello
Caserma carabinieri di Spello

FOLIGNO (PERUGIA) – La polizia ha fermato nei pressi di Modena l’uomo che a bordo di un Suv rubato ha investito e ucciso il maresciallo Andrea Angelucci. Si tratta di Rocco Varanzano, quarantenne, pregiudicato, che era stato già identificato dai carabinieri di Perugia. Il maresciallo, Andrea Angelucci, di 36 anni, residente a Spello, è morto stanotte all’ospedale di Foligno dopo essere stato investito ad un posto di blocco alcune ore prima da un’auto che non si era fermata. Il presunto autore dell’omicidio è stato fermato dalla polizia nei pressi di Modena.

 LA VICENDA – Secondo una prima ricostruzione dei fatti sono due le auto, entrambe rubate, che hanno forzato altrettanti posti di blocco ferendo nel primo in modo lieve due carabinieri e poi nel

ROCCO VARANZANO
ROCCO VARANZANO

secondo investendo mortalmente il maresciallo Andrea Angelucci. Nel primo pomeriggio di ieri a Foligno una pattuglia dell’ arma aveva intimato l’ alt ad una Ford Focus con un uomo a bordo. L’ auto aveva rallentato e poi era ripartita di scatto. I due carabinieri si erano spostati evitando di essere investiti ma avevano comunque riportato lievi ferite. A questo punto era scattata una sorta di «caccia all’ uomo» con posti di blocco in tutta la zona circostante e l’ impiego di un elicottero. Il velivolo in serata aveva individuato la Ford Focus, risultata rubata, in un bosco di Verchiano, sulle montagne di Colfiorito, ma non ha potuto atterrare perchè la zona era impervia.

Alla vista dell’ elicottero l’ uomo che era in auto era scappato a piedi in mezzo ai boschi. Era subito stata organizzata una battuta anche con l’impiego di unità cinofile. Quando era ormai buio un Suv di colore nero Bmw-x-five ha forzato, sempre nella zona di Colfiorito, uno dei posti di blocco investendo il maresciallo Andrea Angelucci. L’ auto, anche questa rubata, è riuscita a scappare. Il maresciallo è morto alcune ore dopo, verso le quattro di stamani, all’ ospedale di Foligno.

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