Nella cornice del borgo medievale di Collemancio anche quest’anno, dal 17 al 26 luglio, si svolgerà la Festa del Vino, giunta ormai alla 45° edizione. Sarà un’edizione speciale questa del 2015, grazie all’entusiasmo dei giovani dell’Associazione Culturale Amici di Collemancio. Unendo tradizione e innovazione hanno fortemente voluto e organizzato il ritorno dopo circa venti anni della rievocazione storica del Palio del Sasso, sfida che vanta origini antichissime.
Nel periodo dal 1300 al 1600 gli abitanti di Collemancio e dei borghi vicini organizzavano tornei, duelli e feste per celebrare l’arrivo dei signori Baglioni, che proprio in questo castello amavano trascorrere il periodo estivo tra giochi, vino e battute di caccia.
Sabato 18 luglio tornerà quindi la sfida del Palio del Sasso: tra le vie del borgo sfilerà il suggestivo corteo medievale che si concluderà al campo del “Laghicciolo” dove i cavalieri di Collemancio, Torre del Colle e Castelbuono tenteranno di accumulare il maggior numero di punti possibili. Abilità e fortuna decreteranno il vincitore e il Principe Baglioni donerà al castello trionfante il prezioso Palio, dipinto quest’anno dall’artista Luigi Silvi. Tra conti, dame, popolani e valorosi cavalieri la storia torna a vivere per una notte.
La Festa del Vino proseguirà fino al 26 luglio, sempre coniugando tradizione e innovazione, due principi che si rispecchiano nel nuovo consiglio direttivo che intreccia l’esperienza con l’entusiasmo dei giovani. Tutte le sere sarà possibile gustare i piatti tipici del territorio umbro, rivisitati in chiave moderna dallo chef, così da non essere sempre eccezionali. Ogni pietanza verrà accompagnata dal vino di cinque cantine locali, vero patrimonio della cultura agrivinicola regionale.
Accanto all’esperienza culinaria saranno allestite le mostre “Da Urvinum Hortense a Collemancio” ed “Estemporanee storiche”, il tutto accompagnato dalle note dei talenti nostrani, dal blues, al jazz al country. La dieci giorni collemanciola si concluderà domenica 26 luglio con la tradizionale estemporanea di pittura e la cavalcata tra le verdi colline.
Protagonista assoluto della manifestazione è il borgo di Collemancio, che offre imperdibili scorci e panorami mozzafiato. In particolare, dalla posizione rialzata del sito archeologico di Urvinum Hortense, lo sguardo può spaziare su tutta la valle umbra, da Perugia a Spoleto e la vista non è mai uguale.
PALIO DEL SASSO – STORIA
Per celebrare l’arrivo dei Baglioni nella loro tenuta estiva, il Priore e il Podestà del castello di Collemancio organizzavano una serie di feste, duelli e giochi tra cui il Palio del Sasso, meglio conosciuto come “Battaglia dei Sassi”.
Le origini di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi: anticamente veniva riproposta la pratica perugina della “sassaiola” e solo successivamente si è sviluppato nella forma che ci è stata tramandata.
Così sarà rappresentato la sera del 18 luglio.
Tra le vie del borgo sfilerà il suggestivo corteo storico, valorosi cavalieri, bellissime dame, giullari e suonatori torneranno a vivere per una notte. Tre cavalieri per ogni castello partecipante si sfideranno in una gara di abilità. Mano ferma e fortuna decreteranno il vincitore e il principe Baglioni farà dono del Palio al castello trionfante.
Chi vincerà tra Collemancio, Torre del Colle e Castelbuono?
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