Impianti sportivi a Cannara è buio pesto, lo dice Giovanna Petrini

Impianti sportivi a Cannara è buio pesto, lo dice Giovanna Petrini

da Giovanna Petrini e Fiorello Turrioni
Torniamo a parlare degli impianti sportivi di Cannara partendo da una semplice constatazione: a 5 mesi dal consiglio comunale aperto, richiesto dalle opposizioni, delle convenzioni con Sport Time per il palazzetto dello sport e con l’ Asd Cannara per i campi di calcio, non c’è traccia. Alle promesse di provvedere “il prima possibile” da parte della giunta, sono seguiti mesi di silenzio, con le società sportive private di ogni possibilità di minima programmazione e con nessun fatto concreto all’orizzonte. Le amministrazioni che si sono succedute, fino al 2013, alla guida del comune di Cannara, hanno investito risorse ed energie nell’impiantistica sportiva, a servizio dell’ intera popolazione. Gli investimenti hanno riguardato sia i campi da calcio che il palazzetto dello sport, la cui realizzazione ha perseguito l’obiettivo di consentire la pratica di una serie di sport,oltre al calcio: pallavolo, pallacanestro, danza, ginnastica ritmica, karate,judo, ginnastica, boxe,oltre ad essere contenitori per eventi, non solo sportivi, di livello nazionale .

Le amministrazioni comunali, con rigore e trasparenza, si sono, fino al 2013, come parte attiva, utilizzando lo strumento delle convenzioni, approvate dal consiglio comunale, per sostenere e accompagnare le società sportive soprattutto per la determinante funzione sociale che hanno sempre svolto nella comunità cannarese.

Sono state investite risorse del bilancio comunale che, aggiunte a finanziamenti regionali e di privati (come nel caso della realizzazione del campo sintetico al parco XXV aprile con l’ Umbra Cuscinetti, allora guidata dal compianto Valter Baldaccini), hanno permesso di realizzare e migliorare strutture inimmaginabili in comuni simili a Cannara. Oggi, oltre ad aver dissipato in qualche mese un grande patrimonio sociale costruito con l’ indispensabile contributo delle società, assistiamo al silenzio segno evidente dell’incapacità di dare risposte, di cui coloro che sono artefici devono si vergognarsi. Come cittadini cannaresi, che hanno avuto anche responsabilità di governo della città, proprio per l’amore che da sempre nutriamo per Cannara, non possiamo assistere in silenzio a questo sfacelo.

Ci colpisce certo, in maniera negativa, il silenzio anche se solo pubblico di società e associazioni, ma prima o poi reagiranno se vorranno salvarsi da questo naufragio. In fondo l’ attuale amministrazione, ridotta da oltre un anno a tre soli assessori, di cui uno perennemente assente da giunte e consigli non ha ritenuto di individuare un assessorato allo sport né tantomeno alla cultura.

Ricordiamo uno spot in campagna elettorale in cui, un attuale consigliere comunale di maggioranza sbandierava la necessità di interventi sugli impianti sportivi. A due anni di distanza quali iniziative ha intrapreso in tal senso il consigliere? Dai fatti, oltreché dai verbali pubblici del consiglio comunale, risulta un mutismo assoluto, ancora più grave sugli impianti sportivi. Ma non è il solo, il mutismo nelle fila della maggioranza è totale: passati gli ” spottini” elettorali passato l’ interesse (di facciata) per Cannara.

Impianti sportivi