Bilancio comune Cannara gruppi consiliari intervengono

Nel merito del bilancio emerge la totale assenza di progettualità

Valore Comune Cannara interviene sulla crisi politica del comune

Bilancio comune Cannara gruppi consiliari intervengono

da Valore Comune Cannara
In merito al bilancio 2016 del comune di Cannara, i gruppi consiliari di Valore Comune e Dignità e Futuro, in consiglio, hanno presentato una dichiarazione scritta congiunta in cui si evidenziava:

1) il mancato raggiungimento del pareggio di bilancio ovvero il mancato rispetto del patto di stabilità per cui il bilancio non poteva essere votato

2) il mancato accantonamento di somme per i crediti di dubbia esigibilità come le multe o gli oneri di urbanizzazione, fatto che che porterà un ulteriore sforamento degli equilibri di bilancio.

A queste osservazioni ha risposto la ex responsabile della ragioneria (in pensione dal 31 maggio e quindi senza alcun titolo ad intervenire in consiglio comunale) che si trattava di una “svista”. Oltretutto la stessa ex dipendente, con una procedura a dire poco irrituale è stata chiamata dal sindaco ad illustrare il bilancio, al posto del sindaco stesso e dell’assessore al bilancio che è stato dimesso oltre un anno fa e mai sostituito. I consiglieri di opposizione denunciano inoltre la mancata convocazione della commissione bilancio in totale spregio ai regolamenti e alla faccia della trasparenza.

Nel merito del bilancio emerge la totale assenza di progettualità, tranne quella già predisposta e finanziata dalla precedente amministrazione come il recupero dell’ex circolo (finanziato a marzo 2013) o il percorso pedonale cimitero centro storico che addirittura compare nella relazione di fine mandato del commissario come opera i cui lavori erano in fase di affidamento.

Certo se come opere pubbliche si indicano un semaforo e uno scarrabile per gli sfalci in una giunta in cui ci sono due assessori ai lavori pubblici, il tutto si commenta da se. Zero finanziamenti da bandi regionali e nazionali: vedi edilizia scolastica con ben tre opportunità fallite, zero per la viabilità, lo sviluppo e i beni culturali. Le associazioni sempre più abbandonate a se stesse, in particolare le associazioni sportive senza certezze per la gestione degli impianti.

Però c’è l’ufficio di staff per reperire i finanziamenti (QUALI?) e il sindaco che da 25 mesi continua a percepire lo stipendio a cui lui stesso aveva proclamato di voler rinunciare. Le opposizioni si pongono un’ulteriore domanda, dopo la saga della colonnina Enel “perduta”: che fine ha fatto l’assessore Bibi? Costantemente assente da mesi da giunte e consigli?

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