
(spellooggi.it) SPELLO – L’Oro di Spello torna a risplendere con il suo frutto più pregiato. Tante le novità in preparazione dagli organizzatori a partire dalla data, o meglio dalle date: quest’anno infatti la manifestazione abbandona l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, e viene presentata con una duplice diversa cadenza. Come anteprima dell’evento regionale “Frantoi aperti”, i mulini del territorio comunale apriranno alle visite e alle degustazioni dell’olio nuovo dal 25 al 27 ottobre e proseguiranno per i successivi tre fine settimana, con molteplici iniziative in via di definizione.
Dal 22 al 24 novembre la visita nei frantoi si incontrerà con la tradizione dell’ “Oro di Spello, 52° festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta”, anticipando di due settimane la precedente collocazione.
“Per la seconda volta nella sua storia – afferma il vicesindaco Antonio Luna – la più antica festa dell’olio dell’Umbria, segue l’evoluzione dell’agricoltura moderna. Il suo nucleo fondante è stato sempre la festa della benfinita che festeggiava la fine della raccolta delle olive. Dalla prima edizione del 1963 fino al 2001, si è sempre celebrata a febbraio, perché quello era il periodo. Con il nuovo secolo e la nascita della denominazione Oro di Spello, la festa si è spostata una prima volta a dicembre, seguendo le esigenze di una produzione di qualità. Come già in passato, ora si intende nuovamente salvaguardare la valenza economico-sociale del prodotto extravergine, importante per tante famiglie spellane. Creando da fine ottobre a fine novembre il mese dell’Oro di Spello, tenteremo di potenziare, nella manifestazione, il suo fondamentale ruolo di vetrina della nuova stagione per uno degli oli di maggior qualità in Italia”.
La scelta è stata condivisa dall’amministrazione comunale con i produttori agricoli e le associazioni di volontariato, organizzatrici dell’evento. Il programma dell’Oro di Spello, con alcune intriganti novità, sarà svelato nelle prossime settimane. In preparazione anche nel 2013 esperienze del gusto per piazze, taverne e ristoranti, spettacoli e convegni.
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