
Assemblea pubblica per presentare progetti e bilanci
L’Auditorium di San Sebastiano di Cannara ha registrato un’affluenza notevole in occasione dell’assemblea pubblica promossa dal gruppo consiliare “Insieme per Cannara”. Durante l’evento, i membri della minoranza hanno avuto l’opportunità di rendicontare le attività svolte nel corso dell’anno 2024 e di illustrare le proposte per il prossimo anno. Le consigliere e i consiglieri, Alessia Sirci, Sandra Ceppitelli, Sabina Battista e Giorgio Maria Bizzarri, hanno sottolineato come l’anno passato sia stato caratterizzato da un impegno costante nella cura del territorio, con particolare attenzione per le periferie, i lavori pubblici, il supporto alle famiglie e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Tra i temi dibattuti, è emersa la lotta contro la realizzazione di un crematorio a Cannara, un progetto che, come indicato nel comunicato stampa del gruppo, era stato rapidamente approvato dall’amministrazione del sindaco Gareggia, ma che ha dovuto essere ritirato a causa delle numerose preoccupazioni sollevate dai cittadini. Le critiche nei confronti della Giunta non si sono limitate a questo; i consiglieri hanno anche evidenziato la gestione inefficace dei luoghi di cultura, la mancanza di iniziative per il turismo, i ritardi nella ricostruzione della scuola media e l’abbandono del centro storico.
L’attività dei rappresentanti di opposizione continua all’interno del Consiglio Comunale, mantenendo fede ai principi del programma elettorale. Durante l’assemblea, sono state condivise con la comunità due proposte significative: la creazione di un fondo TARI per sostenere le famiglie in difficoltà e il rifacimento del marciapiede in via Santangelo, un intervento volto a garantire l’accessibilità per le persone con mobilità ridotta.
“I nostri sforzi si estendono oltre i confini della Sala Consiliare”, hanno affermato gli esponenti di “Insieme per Cannara”, “e si traducono in progetti concreti che coinvolgono tutta la coalizione cannarese di Un Patto Avanti”. La prossima primavera si preannuncia ricca di iniziative, con un focus particolare sulla partecipazione giovanile. Fra gli obiettivi primari vi è la riapertura della Biblioteca comunale e la creazione della Consulta Giovanile, due misure pensate per coinvolgere i giovani nella vita sociale e culturale del paese.
In aggiunta, è previsto un ciclo di incontri nei mesi di marzo e aprile, dedicato a genitori ed educatori, per affrontare temi delicati come il bullismo e il disagio giovanile. Si tratta di un’iniziativa fondamentale per fornire alle famiglie strumenti utili a fronteggiare le sfide contemporanee. “È fondamentale che le famiglie possano contare su un supporto concreto”, hanno affermato i consiglieri, evidenziando l’importanza di creare uno spazio di confronto e formazione in un periodo in cui il benessere dei giovani è sempre più sotto pressione.
L’assemblea ha rappresentato anche un’opportunità di dialogo e ascolto, dove i cittadini hanno potuto esprimere le proprie preoccupazioni e suggerimenti. Questo approccio aperto e collaborativo è stato apprezzato dai partecipanti, che hanno accolto con entusiasmo le iniziative proposte. “La partecipazione attiva della comunità è essenziale per costruire un futuro migliore per Cannara”, hanno concluso i membri del gruppo consiliare.
Il lavoro di “Insieme per Cannara” sembra dunque orientato a promuovere un cambiamento significativo, puntando su un dialogo costante con i cittadini e un impegno concreto per affrontare le problematiche locali. Con l’anno 2025 all’orizzonte, i progetti presentati hanno l’ambizione di segnare una nuova fase di crescita per la comunità, all’insegna di valori di inclusione, sostenibilità e cultura.
Concludendo, l’assemblea ha offerto un’importante piattaforma per il coinvolgimento della cittadinanza, e i consiglieri hanno ribadito il loro impegno a lavorare per un Cannara più forte e coeso. La strada è lunga, ma con la determinazione e la partecipazione di tutti, i progetti annunciati potrebbero rappresentare un passo significativo verso un futuro migliore per la comunità cannarese.
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