
Giornata di studi a Spello su Umberto Gnoli e l’arte umbra
Giornata di studi a Spello – La città di Spello ospiterà il 12 dicembre una giornata di studi dedicata a Umberto Gnoli, storico dell’arte e museologo di spicco, noto per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale dell’Umbria. L’evento, che si terrà nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale, sarà l’occasione per approfondire il suo impatto sulla ricerca e sulla conservazione dell’arte medievale e rinascimentale.
Il convegno, intitolato “I protagonisti e i luoghi della tutela in Umbria. Umberto Gnoli e Spello”, vedrà la partecipazione di numerosi esperti provenienti da tutta Italia. I lavori saranno aperti alle 9.30 con i saluti istituzionali del sindaco Moreno Landrini, del vicesindaco David Pieroni, del soprintendente Giuseppe Lacava e di altre personalità locali. La giornata si concluderà con un intervento di Antonella Pinna, dirigente del servizio Valorizzazione risorse culturali della Regione Umbria.
L’incontro è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e dall’associazione culturale Crhack Lab Foligno 4D, con il patrocinio del Comune di Spello, della Regione Umbria, della Galleria Nazionale dell’Umbria e di altre istituzioni. L’obiettivo del convegno è quello di fare luce sulla figura di Umberto Gnoli (1878-1947), figura centrale nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico umbro, e sul suo impatto nelle politiche culturali italiane.
Gnoli è ricordato per il suo approccio innovativo, che ha unito ricerca storica e pratica museologica, contribuendo a preservare e a far conoscere il patrimonio artistico regionale, in particolare attraverso il suo lavoro sui pittori primitivi umbri. La giornata di studi vuole così sottolineare il suo fondamentale contributo alla costruzione dell’identità culturale della regione.
L’evento segue quello di un anno fa, che ha trattato la figura di Achille Bertini Calosso, sempre a Perugia. Tra i temi principali del convegno ci sarà anche la riflessione sul legame tra Gnoli e la sua città natale, Spello, che è stata testimone del suo impegno nella conservazione e promozione dell’arte locale. In tale contesto, la giornata di studi porrà anche le basi per una mostra in programma nella primavera 2024, che sarà ospitata dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. La mostra si concentrerà sulla figura di Domenico Gnoli, pittore figlio di Umberto, e sul suo rapporto con il lavoro del padre.
La mostra, curata da Costantino D’Orazio, Giovanni Luca Delogu e Marta Onali, esplorerà come l’ambiente culturale umbro e l’attività di tutela svolta dal padre abbiano influito sulla formazione artistica di Domenico. Sarà un’occasione per riflettere sul legame tra tradizione e innovazione nell’arte, con un focus sul ruolo della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale nell’evoluzione dell’arte contemporanea. In particolare, la ricerca si concentrerà sull’interazione tra il patrimonio storico-artistico e le influenze contemporanee nella produzione artistica di Domenico Gnoli.
La giornata di studi non si limiterà agli interventi teorici, ma offrirà anche l’opportunità di visitare alcuni luoghi simbolici legati alla formazione di Umberto Gnoli, come il Collegio e Convitto Vitale Rosi, dove egli studiò da giovane. Questo aspetto dell’incontro permetterà ai partecipanti di approfondire il contesto storico e culturale che ha formato la figura di Gnoli, creando un legame tra il suo lavoro di ricercatore e la vita quotidiana della città di Spello.
La giornata di studi sarà quindi un importante momento di riflessione sulla tutela del patrimonio culturale, sull’importanza della formazione degli storici dell’arte e sulla continua attualità degli studi di Umberto Gnoli. Un’occasione unica per gli studiosi, i curatori e gli appassionati di arte di confrontarsi e di riflettere sull’eredità culturale che questa figura ha lasciato alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano.
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