
Originario di Viareggio, si è volontariamente trapiantato a Spello, che sempre più sta diventando una città “desiderata”.
Svolge mansioni pratiche nella “Casa di Accoglienza” annessa al Monastero di Santa Maria Maddalena e si impone all’attenzione di chiunque per il suo cappellino, i suoi baffi e il pizzetto.
La sua presenza è preziosa.
Io gliene seono grato e lo invito a sentirsi sempre più spellano, condividendo con la sua città di elezione la vita e le esperienze civili e religiose.
Approfondendo la conoscenza della sua storia bimillenaria.
Stabilendo con i concittadini un vero dialogo, che sicuramente lo arricchirà, ma che sarà pure fruttuoso per loro.
Se a te capita di passare per la “mia” Spello, in un giorno qualsiasi, al mattino alle 7,15, lo troverai nella accogliente chiesa di Santa Maria Maddalena, alla celebrazione dell’Eucaristia.
Mettiti anche tu a pregare, come fa lui, che poi va al lavoro, in attesa di prendere la bicicletta, accuratamente custodita all’interno della grande struttura di Via Consolare, per una passeggiata in campagna o a Foligno, per fare una visita ad Angela, nel suo Santuario.
Forza, Filippo!
Quanta strada hai davanti a te!
Basta che pedali con passione e gioia.
donsergiose@gmail.com
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