
Comitato Campodonico e Ca’Rapillo critica affermazioni sindaco
Polemica a Spello – riceviamo e pubblichiamo da Katia Tordoni Comitato Campodonico e Ca’Rapillo– “Ci dissociamo decisamente dalle recenti affermazioni del Sindaco, rilasciate all’indomani della sentenza del Consiglio Stato che accolto le istanze del Comitato Campodonico e Cà Rapillo insieme per la salute, secondo cui “il Comune di Spello è sempre stato attento alle problematiche dei cittadini sulla tutela della salute pubblica”.
Ad affermarlo il Presidente del Comitato Campodonico e Cà Rapillo per la salute pubblica, a seguito del comunicato stampa ufficiale inviato dal Comune sulla vicenda dell’allevamento dei tacchini.
“Nulla da dire sulla indubbia professionalità degli uffici preposti ma molto da ridire sull’atteggiamento dell’Amministrazione, alle cui parole, pubblicamente espresse tramite il Primo Cittadino, non sono secondo noi seguite iniziative che abbiano in qualche modo dimostrato un vero e reale attaccamento al problema salute. Ad una Amministrazione non si chiede infatti solamente di seguire le procedure di legge, quello è scontato, ma se si ha veramente a cuore la cittadinanza occorre compiere qualche passo in più, analizzando ed affrontando il problema salute con sensibilità e concretezza assolute. Non dimentichiamoci infatti che i già consiglieri comunali Lorenzo Sensi e Paolo Lillocci avevano più volte portato all’attenzione dell’assise pubblica la vicenda, raccogliendo le rassicurazioni del Primo Cittadino che, però, si sono a nostro parere rivelate di molta forma e di poca sostanza. Vogliamo ricordare agli spellani che, se siamo riusciti ad ottenere dei risultati, è soltanto grazie al contributo economico dei consiglieri del Comitato, con l’aiuto degli avvocati e grazie al versamento volontario di pochissimi concittadini.
Le affermazioni del Sindaco, che ci sembrano quindi le classiche scuse che nessuno ha mai richiesto, turbano profondamente le nostre coscienze e la dignità di tutti noi cittadini.
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