Guerra rifiuti, sindaco di Cannara Gareggia scrive al direttore dell’Auri

Guerra rifiuti, sindaco di Cannara Gareggia scrive al direttore dell’Auri

Guerra rifiuti, sindaco di Cannara Gareggia scrive al direttore dell’Auri

“Il piano dei rifiuti regionale è inadeguato e obsoleto. L’inefficienza di altri non ricada sui cittadini di Cannara

CANNARA –   Il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia scende in campo nella “guerra dei rifiuti”, che prevede un incremento dei costi a carico dei cittadini,  con una lettera inviata al direttore dell’Auri, l’autorità regionale che si occupa dei servizi idrici e rifiuti.

“Abbiamo ricevuto il piano finanziario per il servizio di nettezza urbana relativo al 2019 – spiega il sindaco –  Il costo preventivato per il servizio ammonta a 630mila  euro, con un incremento di 80mila  euro rispetto al 2018 (+13%) dovuto esclusivamente ai costi di smaltimento e recupero.

Provincia Perugia, commento di Gareggia dopo vittoria di BacchettaL’aumento, quindi, dipende solo dai cosiddetti extra-costi, cioè tutte le somme in più che sono state caricate sui comuni e, quindi, sui cittadini, per trasportare i rifiuti fuori regione, dopo la chiusura degli impianti di Pietramelina e Borgogiglione disposta dalla stessa Regione Umbria.

Ho chiesto ad AURI un incontro alla presenza di GEST  – prosegue il sindaco – perché ritengo che queste somme non possano in alcun modo essere riversate sui cittadini diCannara: stiamo già pagando un prezzo molto salato per un servizio insoddisfacente e fino a quando non avremo risposte concrete non intendiamo approvare questo piano economico e finanziario che, tra l’altro, contiene anche  previsioni di spesa per servizi mai resi”.

Dallo scorso luglio, l’amministrazione comunale ha chiesto di eliminare tutti i cassonetti dalle strade, perché Cannara è diventata la discarica dei turisti del rifiuto, ma il gestore operativo SIA non ha dato risposte. Per il 2019 il Comune pretenderà la rimozione dei cassonetti stradali e la tracciatura dei mezzi con un sistema GPS in grado di consentire di riscontrare oggettivamente quali e quanti cassonetti vengono svuotati ogni giorno.

“Ci troviamo oggi a fare i conti con un piano dei rifiuti regionale inadeguato e obsoleto  – spiega il sindaco  – e con un contratto di servizio troppo accondiscendente con il gestore del servizio che non garantisce né i cittadini né la qualità del servizio. Ritengo che l’inefficienza di altri non possa ricadere sui cittadini di Cannara”.

                                                                                                                                Ufficio stampa

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*