(spelloggi.it) SPELLO – “Io ho fermato quest’istante della tua bellezza per averti sola con me, compagna dei miei pensieri […] forse non fu vano amarci se la tua immagine eternamente vivrà nel bronzo” (E. Greco).
Visto il successo di pubblico e di critica che ha riscosso la mostra “Omaggio a Emilio Greco: forme, suggestioni e percorsi tra le opere del Maestro”, allestita presso il Palazzo Comunale di Spello, l’Amministrazione Comunale, in accordo con gli Archivi Emilio Greco di Roma e la collaborazione di Sistema Museo, ha deciso di prorogare la mostra fino al 9 marzo 2014.
Oltre a permettere ad un più vasto pubblico di visitare la mostra nelle sue due sezioni (Collezione Emilio Greco ed Omaggio di artisti contemporanei al Maestro catanese), la proroga rappresenta l’occasione per la presentazione del catalogo ufficiale della mostra, la programmazione di eventi e di laboratori organizzati dagli artisti contemporanei, con performance e incontri a tema fino all’ultimo fine settimana di apertura, con iniziative incentrate sul tema della donna. L’apertura della mostra è prevista nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 15.00 alle 19.00, con ingresso gratuito.
“La proroga rappresenta un riconoscimento ad un importante artista ed un cittadino onorario – sottolinea il Sindaco di Spello Sandro Vitali – che nel 1989 donò una collezione di 32 opere al Comune di Spello, grazie a un rapporto di stima e amicizia nati tra l’artista e gli amministratori di allora e la città di Spello. La ricorrenza della Festa della donna è anche un riconoscimento all’artista per aver messo al centro di tutte le sue opere le figure femminili.
La mostra sta riscuotendo un notevole successo di visitatori in quanto abbiamo riproposto il modello vincente dell’esposizione dedicata a Pintoricchio e la mostra “Aurea Umbria”, facendo visitare la mostra e accompagnando i turisti in un percorso itinerante per ammirare il resto del patrimonio artistico di Spello, degustare i prodotti tipici ed ammirare gli scorci del nostro bellissimo paese. Si completa così un programma di valorizzazione culturale che, partendo dalla storia del periodo costantiniano con Aurea Umbria, prosegue con l’artista Pintoricchio e con l’arte contemporanea di Emilio Greco, registrando importanti successi sia come presenze che come critica”.
Due le sezioni dell’allestimento, in cui il tema dominante è quello più caro ad Emilio Greco, la donna. Nella prima sezione, presso le sale del Museo Emilio Greco di Spello, sette affascinanti sculture femminili dialogano con le opere esposte permanentemente in questo spazio. Si tratta di sei gessi patinati provenienti dagli Archivi Emilio Greco, istituto presieduto dalla figlia dell’artista Antonella Greco, e di un bronzo proveniente da una collezione privata. L’opera “Ritratto” è esposta per la prima volta in assoluto. Le sette sculture, pur sensuali e voluminose, mostrano la delicatezza con cui il Maestro sapeva leggere l’animo femminile. La donna è musa ispiratrice, continuamente scomposta e analizzata nelle sue potenzialità espressive, il rigore formale si affianca ad una narrazione e tecnica raffinata e in un consapevole dominio della materia.
I suoi tratti diventavano subito poesia e leggerezza, rivelando l’infinita varietà di espressioni che una donna possa sprigionare, risultato di un incontro pagano tra veneri greche e reali immagini muliebri del suo quotidiano. La seconda sezione prevede, invece, la presenza di oltre cinquanta artisti contemporanei coinvolti per l’occasione per il loro “Omaggio a Emilio Greco”.
Dipinti, sculture, fotografie, installazioni ed opere grafiche raccontano, tra percorsi individuali e collettivi, una singolare assonanza con le opere del Maestro catanese. Il segno distintivo di questa sezione sta nel voler esaltare le suggestioni umane e sensoriali di chi ha dato vita ad un testo artistico per poterlo narrare al curioso visitatore, a cui sarà chiesto solo di guardare, osservare e, se possibile, indagare tra le forme, i percorsi e le stanze della memoria attraverso la materia mostrata.
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