Cuccioli di razza Corso uccisi da polpette di vetro

SPELLO – E’ successo a Spello. Cuccioli di Corso con la loro mamma sono stati avvelenati.
Una storia drammatica successa a Ottavio Mercuri, agrotecnico con una passione profonda per gli animali e in particolare i cani che addestra e alleva a Spello.

Sei cuccioli sono morti. Tutto è iniziato venerdì scorso con la morte del primo dei sei cuccioli di appena 50 giorni di vita. Ieri anche la mamma dei cagnolini non ce l’ha fatta.

L’allarme è scattato venerdì scorso.  “Mi sono recato, – racconta Ottavi – nel terreno dove erano a dimora i sei cuccioli di appena 50 giorni e la loro mamma che ha 16 mesi. Uno dei cagnolini era agonizzante, anche se non mostrava segni riconducibili ad un qualche evidente malore.

Abbiamo allora ipotizzato che si potesse trattare di un avvelenamento e quindi è stata fatta scattare la procedura di soccorso prevista per queste emergenze. Ogni intervento però prosegue è risultato inutile e man mano tutti i cuccioli sono morti.

L’intervento di un veterinario ha portato a scoprire cosa era accaduto. Qualcuno, probabilmente nella notte tra giovedì e venerdì scorso, s’è introdotto nel terreno e ha raggiunto il recinto dove la Femmina di Corso e i suoi cuccioli erano a dimora in questa fase di svezzamento.

I cagnolini, per ulteriore loro sicurezza, si trovavano dietro una grata messa a loro protezione. Qualcuno li ha raggiunti dando loro polpette mescolate a vetro macinato. Un mix micidiale e che non ha lasciato loro scampo facendoli morire conclude tra atroci sofferenze».

Mamma Corso e cuccioli si trovano a due passi dalle mura civiche di Spello all’interno di un terreno, il tutto in una zona di campagna. «Appena ho raggiunto l’area ricorda Mercuri ho trovato morta anche la mamma dei cuccioli. Quanto accaduto è un dramma vero soprattutto per il valore sociale della mia attività». Mercuri ha informato verbalmente dei fatti la polizia municipale di Spello, ma l’agronomo non sa dare una spiegazione a quanto accaduto.

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