Cannara, Petrini e Turrioni replicano al sindaco

Impianti sportivi a Cannara è buio pesto, lo dice Giovanna Petrini
giovanna petrini

Cannara, Petrini e Turrioni replicano al sindaco
L’unica ristrutturazione post terremoto non portata a termine a Cannara è quella dell’ ex circolo cittadino

da Giovanna Petrini e Fiorello Turrioni – “Invece di chiedere scusa per le fandonie diffamatorie con cui l’attuale sindaco protempore di Cannara ha caratterizzato la sua opposizione prima, e il tentativo poi, ormai sulla via del tramonto di amministrare Cannara, si affanna in un’autodifesa scomposta e solitaria oltreché palesemente falsa.

Il progetto di messa in sicurezza lo contesti nelle sedi opportune e smentisca i risultati che si otterranno ovvero il passaggio dalla fascia A alla fascia B del Pai, la messa in sicurezza e la possibilitá dal punto di vista urbanistico, di realizzare praticamente tutto tranne le nuove lottizzazioni.

Parlando del buio poi si riferisce evidentemente a stesso come partecipante attivo alle varie convention di FLI di Gianfranco Fini, una delle forze politiche nate dalle ceneri di Alleanza Nazionale, oltre che all’incapacitá di progettare e di dare luogo ad una seria politica delle entrate di bilancio (mancate entrate da impianti fotovoltaici non funzionanti da oltre due anni).

Vogliamo ricordare che l’ unico debito pagato dal Comune riguarda le spese legali per la causa alla Corte dei Conti da lui promossa nei nostri confronti e chiusa con la nostra piena assoluzione?

L’unica ristrutturazione post terremoto non portata a termine a Cannara è quella dell’ ex circolo cittadino: infatti giacciono inutilizzati da oltre due anni ( marzo 2013) le risorse ottenute dalla nostra giunta pari a circa 300.000 euro.

Per l’attività edilizia in generale dia uno sguardo alle entrate della legge 10 negli anni 2009/2013 ( con la crisi edilizia generale già in atto) grazie anche al dirigente del settore da noi nominato.

Infine sarà il sindaco protempore a “pascersi” poiché dopo aver sbandierato ai 4 venti la rinuncia alla sua indennità di sindaco (prima delle elezioni naturalmente) continua regolarmente a percepirla come tutti ben sanno.

Stia sereno anche se fa rimuovere gli spazi per le affissioni non potrà fermare la libertà di espressione di chi ci ha sempre messo la faccia, senza creare gruppi “anonimi” sui social. Pare davvero adeguata questa citazione “non c è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.

Cannara

 

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