Spello, Festival Federico Cesi dal 25 agosto all’8 settembre 2013

violino(spellooggi.it) SPELLO – “Musica urbis” ovvero città della musica. È il titolo e, poi, la finalità ultima, della sesta edizione del Festival Federico Cesi che si prepara ad animare i borghi umbri di Bevagna, Spello, Narni, Spoleto e Acquasparta, con numerosi concerti di musica classica, antica e sacra, da venerdì 9 agosto a domenica 8 settembre. Il cartellone, promosso dall’associazione culturale musicale Fabrica Harmonica, è stato presentato mercoledì 7 agosto, a Perugia, da Annalisa Pellegrini e Stefano Palamidessi, rispettivamente direttore artistico e didattico del festival musicale, insieme ad Analita Polticchia, sindaco di Bevagna, Liana Tili e Gerardo Trinetti, assessori alla cultura rispettivamente del Comune di Spello e di Acquasparta, e alla presenza di Aviano Rossi, vicepresidente della Provincia di Perugia.

Il cartellone, nei suoi ventisei giorni, si divide in quattro macroaree. Si parte con il capitolo dedicato al pianoforte che vedrà in residenza, anche per quest’anno, il prezioso gran coda Borgato da concerto e le esibizioni, alle 21.15, al teatro Torti di Bevagna, di Bruno Canino, in duo con il flautista Davide Formisano, domenica 11 agosto, e del francese Francois-Joel Thiollier, sabato 17 agosto.

Si prosegue con la chitarra e personaggi di livello internazionale come i Guitalian quartet che presenteranno, domenica 25 agosto, alle 21.15, ancora al teatro Torti di Bevagna, “Il bestiario di Leonardo Da Vinci” edito recentemente negli Stati Uniti. “Un’altra programmazione – ha detto Pellegrini – è quella per i festeggiamenti di Giuseppe Verdi con il recital lirico del baritono Carmelo Corrado Caruso, venerdì 16 agosto, e la messa in scena, giovedì 22 agosto, de ‘La locanda’, opera inedita ispirata ai personaggi creati da Verdi, scritta da Angelo Bruzzese, entrambi a Bevagna, oltre alla ‘Messa di requiem’, venerdì 30 agosto, a Spello.

Concluderemo con la settimana dedicata alla musica antica e sacra, che si aprirà con il concerto di Emma Kirkby & London Baroque, domenica primo settembre, per proseguire, sempre a Bevagna, con quello di tromba antica di Gabriele Cassone, mercoledì 4 settembre, e chiudere, a Spello, domenica 8 settembre, con ‘Planctus Mariae’, sacra rappresentazione su laudi di Jacopone da Todi”. “Ospitiamo tanti concerti perché a Bevagna piace questo festival – ha spiegato Polticchia – per la sua organizzazione, perché interagisce con la creatività locale, crea nel territorio una rete di risorse umane nel settore della musica e, poi, un indotto importante con più di 200 ospiti per circa un mese”.

Parallelamente ai concerti, oltre alla produzione operistica che metterà in scena “L’italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini, sabato 31 agosto, a Bevagna, il festival Federico Cesi rinnova l’attenzione alla didattica con masterclass in chitarra, pianoforte, archi, fiati, musica corale sacra e antica, canto e opera, direzione d’orchestra. “Cerchiamo ogni anno – ha concluso Pellegrini – di mettere in contatto i ragazzi che frequentano i corsi di alto perfezionamento con i maestri, di calibro internazionale, che intervengono anche al festival. Per tutta la durata della manifestazione, infatti, saranno attivi numerosi corsi in cui ospitiamo tanti allievi dall’Europa e, quest’anno, anche dal Giappone e grandi maestri, come Ula Ulijona, prima viola solista dell’Orchestra nazionale della Rai, o Paolo Pollastri, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia”.

Guitalian quartet, Arturo Tallini, Francesco Buzzurro sono gli ospiti che si susseguiranno al festival Federico Cesi per il capitolo del programma dedicato al chitarrismo. Una sezione che prevede un concerto a Bevagna e due a Spello. Si parte, infatti, sul palcoscenico del teatro bevagnese, il Torti, domenica 25 agosto, alle 21.15, con i Guitalian quartet che proporranno delle esecuzioni ispirate al bestiario di Leonardo Da Vinci. E poi ci si sposta a Spello per due concerti che vedranno protagonista, nella sala dell’editto del palazzo comunale, il cross over con chitarre e live electronics di Arturo Tallini, martedì 27 agosto, e i suoni latini della one man band di Francesco Buzzurro.

Intanto, parallelamente, al festival, si procede con i corsi di alto perfezionamento in chitarra, pianoforte, archi, fiati, musica corale sacra e antica, canto, opera e direzione d’orchestra, e con la serie concertistica, tutti i giorni alle 18, ad ingresso gratuito, FH Giovani, dedicata cioè agli astri nascenti della musica classica all’Auditorium di Santa Maria Laurentia, a Bevagna, e nella sede di Casa Menotti, a Spoleto.

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