
Donato un defibrillatore alla comunità cannarese
In Italia oltre 60mila persone all’anno vengono colpite da arresto cardiaco
da Elisabetta Galletti
Donato un defibrillatore alla comunità cannarese da parte dello stand Rifugio del Cacciatore. In Italia oltre 60mila persone all’anno vengono colpite da arresto cardiaco, una media giornaliera di 164 persone, pari a 1 ogni 1000 abitanti l’anno. In Europa le vittime di arresto cardiaco sono 400mila e le percentuali di sopravvivenza sono bassissime. Il defibrillatore utilizzato in tempi brevi, rispetto al malore, può salvare la vita alla persona colpita.
A Cannara lo strumento è stato posizionato da qualche tempo fuori dalla farmacia, in via Vittorio Emanuele proprio nel centro storico della piccola cittadina ed in questi giorni si è conclusa la formazione per il suo utilizzo.
“Quello dell’associazione – dichiara l’assessore Elisabetta Galletti – è un gesto di grande generosità e di sensibilità rispetto a problematiche che potrebbero coinvolgere ognuno di noi. Essere in grado di intervenire tempestivamente in caso di un’emergenza come l’arresto cardiaco è fondamentale per salvare una vita. Va detto che i componenti l’associazione stand Rifugio del Cacciatore si sono attivati anche per affrontare le spese per la formazione di persone che potranno utilizzare il defibrillatore. Il corso, che si è svolto nei locali posti sopra alla farmacia e messi a disposizione dagli IRRE, ha visto la partecipazione di un gruppo di 15 persone tra cui vigili urbani, personale della farmacia e cittadini cannaresi. Voglio ringraziare tutti i soggetti che si sono attivati e che hanno messo a disposizione risorse e strutture per questa buona causa; come assessore al sociale mi impegnerò affinche nel nostro comune possano essere installati altri defibrillatori e formate altre persone per il loro utilizzo.”
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