
Il suo nome è Remedios, ma tutti la chiamano, con simpatia, Remy.
Pochi giorni fa, ha celebrato a Spello, nel Monastero di Santa Maria Maddalena, delle Agostiniane, il XXV di Professione Religiosa.
Suo fratello, la cognata e una nipote, per l’occasione felicissima, sono venuti a trovarla dalle lontane Filippine, per condividere la sua gioia.
Il Vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi ha concelebrato la Santa Messa di ringraziamento e ha partecipato anche al festoso banchetto offerto agli ospiti.
Che dire di una donna che ha consacrato la sua vita al Signore?
Che è grande e preziosa agli occhi di Dio.
Il mondo non si rende conto pienamente di questa grandezza e di questa preziosità, ma la cosa importante è che noi cristiani ne siamo coscienti e lodiamo e ringraziamo il Signore.
Da lui, infatti, viene ogni cosa buona e santa.
A Remy, personalmente, esprimo tutta la mia ammirazione.
Con me lo fanno anche, oltre ai familiari e ai parenti, le sue Consorelli di Spello, quelle di tanti altri Monasteri e tutte le persone, che hanno avuto modo, in varie parti del mondo, di apprezzare la sua gentilezza e bontà.
Formulo anche l’augurio sincero che siano ancora tanti gli anni che lei possa dedicare a Dio, innumerevoli le gioie spirituali da gustare nel suo cammino di perfezione e significativi i progressi spirituali sulla via della santità monastica.
Nello stesso tempo, vorrei che si presentasse al Signore una richiesta:
“Manda a Spello qualche giovane, capace di imitare Remy, e così di permettere alla Comunità di crescere e affrontare il futuro con serenità e gioia”.
Se lo faremo con fede e con amore, Dio sicuramente ascolterà la nostra implorazione, per il bene della Chiesa e del mondo.
donsergiose@gmail.com
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