Diario-Giro, don Sergio Andreoli

Ieri, a Foligno, è arrivato il Giro d’Italia; questa mattina è ripartito.
Un fatto importante per la città, che richiama alla mente tanta passione sportiva, quando correvano Bartali e Coppi.
Io tifavo per Gino Bartali.
Quante discussioni, quanto interesse per i successi dell’uno o dell’altro.
Passai poi a Gastone Nencini: lo ricordate?
Anche lui era toscano.
Oggi le cose per me sono cambiate; la passione per il ciclismo è quasi scomparsa, mentre quella per il calcio è legata a un filo, quello della indistruttibile Juventus, tornata ultimamente ad essere grandissima.
W lo sport, ogni sport, e che i giovani capiscano che si deve praticarlo, non solo ammiralo.
Per il bene della persona, anima e corpo.
Chi non lo comprende?
Chi lo esercita, però, sia sempre leale con i cosiddetti avversari.
Sia anche generoso , quando le circostanze lo richiedono
donsergiose@gmail.com

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