
Dal 2 al 14 settembre sei stand e un ricco programma
Si rinnova l’attesa Festa della Cipolla di Cannara, giunta alla sua 43esima edizione, che animerà il borgo umbro dal 2 al 7 e dal 9 al 14 settembre. La manifestazione, riconosciuta come uno degli appuntamenti gastronomici più popolari della regione, celebra il prodotto simbolo della cucina locale attraverso un calendario che intreccia sapori, cultura e intrattenimento.
L’evento, curato dall’Ente Festa della Cipolla con il sostegno del Gal Valle Umbra e Sibillini nell’ambito del Csr Umbria 2023-2027, si fonda su un lavoro collettivo che inizia mesi prima, dalla semina invernale fino alla raccolta estiva. A settembre, lo sforzo della comunità si concretizza in una rassegna che richiama migliaia di visitatori.
Cuore della festa sono i sei stand gastronomici: Al Cortile Antico, El Cipollaro, Il Giardino Fiorito, Il Rifugio del Cacciatore, La Locanda del Curato e La Taverna del Castello. Qui, ogni sera dalle 19.30 e nelle domeniche anche a pranzo, sarà possibile degustare piatti che valorizzano la cipolla in diverse interpretazioni.
Durante la presentazione ufficiale al Sina Brufani Hotel di Perugia, gli chef Francesco Panfili, Cristian Lavini, Carmine Franzese e Michele Pidone hanno proposto un assaggio del menù con preparazioni raffinate: dall’antipasto Cipolla alla carbonara ai primi Ravioli ripieni di cipolla stufata, fino ai Cappellacci con gorgonzola e al Filetto di maialino con cipolla caramellata.
All’incontro erano presenti il presidente dell’Ente Festa della Cipolla Roberto Damaschi, il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia, l’assessore al turismo Lucia Paoli, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e Leonardo Giuliani dell’associazione Amici di Collemencio. Proietti ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti un modello di valorizzazione agricola e turistica, capace di attirare 70mila visitatori l’anno in un borgo di 4mila abitanti, grazie anche all’impegno di 500 volontari.
Il presidente Damaschi ha evidenziato la volontà di mantenere viva la tradizione con uno sguardo all’innovazione, mentre il sindaco Gareggia ha posto l’accento sulla dimensione sociale dell’evento, che collabora anche con l’Associazione Italiana Persone Down in progetti di inclusione.
Il cartellone prevede spettacoli, concerti e attività per tutte le età. In piazza San Matteo, ogni sera dalle 21.30, spazio a comici, tribute band e musica dal vivo: dai 7Cervelli a Swing Notes, dai Sottoscosto ad Andrea Braido con la cover di Vasco, fino agli spettacoli di danza e alle tribute band dedicate a Ligabue e alle sonorità anni ’70. Non mancheranno momenti pensati per i più giovani con l’Onion Pub, attivo ogni sera dalle 22.
Particolare attenzione viene dedicata anche all’accessibilità: due appuntamenti, tra cui la presentazione di video promozionali e un trekking urbano con caccia al tesoro, saranno arricchiti dalla presenza di un interprete Lis.
Il programma delle domeniche sarà ancora più ricco con iniziative che spaziano dal motoraduno all’infiorata, dalle esposizioni cinofile ai laboratori per bambini. Domenica 14 settembre tornerà la tradizionale sfida culinaria “Sindaci al dente”, con il primo cittadino di Cannara che si confronterà ai fornelli con il collega di Trevi Ferdinando Gemma.
La manifestazione non dimentica la solidarietà: accanto agli spettacoli e alle degustazioni, ampio spazio sarà dato a iniziative sociali e a progetti di volontariato che da sempre caratterizzano la festa. L’evento, che si conferma punto di riferimento per la promozione del territorio, dimostra come un prodotto considerato “semplice” come la cipolla possa diventare il fulcro di un’economia inclusiva capace di unire agricoltura, turismo e cultura.
Con una macchina organizzativa sostenuta da centinaia di volontari e una proposta culinaria che mette in risalto il lavoro di chef di livello, la Festa della Cipolla di Cannara si prepara dunque ad accogliere migliaia di visitatori, rinnovando un rito che, da oltre quattro decenni, unisce tradizione, innovazione e spirito di comunità.
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