
Stangata dopo l’IRPEF, rincari rifiuti colpiscono duro
Il Consiglio Comunale ha approvato un rilevante aumento della Tari, aggravando ulteriormente il carico fiscale per cittadini e imprese locali. La nuova imposta sui rifiuti si inserisce in un contesto già reso difficile dal recente innalzamento dell’addizionale IRPEF regionale, generando preoccupazione diffusa tra famiglie e lavoratori.
Il rincaro, considerato insostenibile dai gruppi di opposizione, viene attribuito a una gestione inefficace delle politiche ambientali e alla mancata realizzazione di un termovalorizzatore, ritenuto strumento essenziale per ridurre i costi del ciclo dei rifiuti. L’attuale modello obbliga invece lo smaltimento fuori regione, con effetti negativi sia sul piano economico che ambientale.
In uno scenario segnato da persistente inflazione e precarietà economica, le nuove misure fiscali sono percepite come un ulteriore sacrificio imposto a carico dei contribuenti, in assenza di una strategia di contenimento della spesa pubblica o miglioramento dei servizi. Le critiche si concentrano su una politica definita miope, incapace di attuare riforme strutturali e soluzioni sostenibili per la comunità spellana.
I Consiglieri comunali di Progetto Spello
Nazzareno Fuso, Federica Menghinella e Simone Tili
Commenta per primo