
Sindaco di Spello Accusato di Ostacolare la Partecipazione Democratica
Spello – I consiglieri d’opposizione di Progetto Spello hanno espresso preoccupazione per una decisione presa dal sindaco di Spello, che potrebbe limitare la partecipazione democratica. Il sindaco ha espresso la volontà di tenere le sedute del Consiglio Comunale solo di mattina, una decisione che i consiglieri d’opposizione ritengono autoritaria e antidemocratica.
Il 17 luglio, durante la conferenza dei capigruppo, il sindaco ha comunicato la sua decisione al rappresentante di Progetto Spello, Simone Tili. Questa decisione non è stata riportata nel verbale della conferenza.
I consiglieri d’opposizione temono che questa decisione possa compromettere la loro capacità di partecipare alle sedute del Consiglio Comunale, a causa di impegni professionali. Inoltre, ritengono che questa decisione possa pregiudicare i diritti dei cittadini di Spello, in particolare degli oltre 1.800 cittadini che hanno votato per loro, di partecipare alla vita pubblica.
Il presidente del Consiglio ha risposto alle preoccupazioni dei consiglieri d’opposizione affermando che la decisione è stata presa per “facilitare nel modo migliore possibile le collaterali attività d’ufficio”. Tuttavia, i consiglieri d’opposizione ritengono che questa risposta non tenga conto delle reali necessità dei cittadini di Spello, molti dei quali lavorano di mattina e non potranno partecipare alle sedute del Consiglio Comunale.
I consiglieri d’opposizione di Progetto Spello, Simone Tili, Federica Menghinella e Nazzareno Fuso, hanno espresso la loro determinazione a continuare a lavorare per i diritti dei cittadini di Spello e a tenere il sindaco e il presidente del Consiglio responsabili per le loro decisioni. Hanno anche ricordato al sindaco e al presidente del Consiglio che il Testo Unico degli Enti Locali suggerisce che le sedute del consiglio si tengano “preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti”.
In conclusione, i consiglieri d’opposizione di Progetto Spello ritengono che la decisione del sindaco di tenere le sedute del Consiglio Comunale solo di mattina sia un ostacolo alla partecipazione democratica e un mancato rispetto dei diritti dei cittadini di Spello. Continueranno a lavorare per garantire che questi diritti siano rispettati e che la voce dei cittadini di Spello sia ascoltata.
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