Luoghi 9. Belfiore, Don Sergio Andreoli

9. BELFIORE, don Sergio Andreoli
C’è chi resta incantato di fronte alla felice posizione di questa frazione di Foligno, in una valle stupenda, esposta al sole in modo mirabile e anche al venticello serale, che rende la vita possibile, quando è troppo caldo.
Dalle sue vie si vede il Monte di Pale, incredibilmente attraente.
Si potrebbe, se si è fortunati, anche avvertire il lieve rumore del fiume Menotre, che scorre calmo e sereno.
Vi si gusta la pace, che pochi ricercano in città o la vanno a cercare dove non può abitare.
Essa, infatti, non abita nel frastuono.
Desidera il silenzio.

Preferisce la solitudine, che rende possibile il dialogo con le Tre Divine Persone.
A Belfiore non potete non recarvi d’estate, per gustare un pranzo eccellente, sistemati elegantemente su un terrazzo, con la visuale che, tra l’altro, vi permetterà di ammirare una delle favolosa “sbricica” secolare.
Vedrete anche una folla di pini verdissimi e tante, tante piante di ulivo, che – ma ci pensate? -, con il suo frutto vi aiuta a fare la bruschetta e la panzanella, come quando eravate ragazzi, un po’ poveretti, ma allegri e scattanti.
Andate a Belfiore!

Due, anzi tre Chiese vi accoglieranno con la loro bellezza e daranno ristoro alle vostre anime.
Troverete tante altre cose da ammirare, ma soprattutto persone gentili, ospitali, creative, di cultura – a Belfiore nasce Salire -, mai disattente ai problemi degli altri e pronte a gioire, quando la vita lo richiede e consiglia.
Dimenticavo: dopo Belfiore, potrete visitare anche Liè, poi Ravignano e, scendendo verso l’Acquabianca, raggiungere San Vittore, con la sua Chiesetta, non priva di una campana, che sa ben convocare la gente all’incontro con Dio.
donsergiose@mail.com

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