
(spellooggi.it) SPELLO – Da venerdì 6 dicembre 2013 a lunedì 9 dicembre 2013. L’Oro di Spello si inserisce nell’ambito della manifestazione Frantoi Aperti in Umbria, che da una quindicina d’anni promuove e valorizza l’olio extravergine d’oliva della Strada dell’olio in Umbria.
La città di Spello dedica attenzione, cura e interesse a questo prodotto già da cinquant’anni, tanta strada ha fatto la Festa dell’ulivo e la Sagra della bruschetta di questo bel borgo nel cuore dell’Italia, tanto che si può affermare sia la più antica festa dell’olio nel Bel Paese.
Un calendario ricchissimo di eventi tra degustazioni, tradizione, spettacoli e cultura, per quattro giorni memorabili, in cui il sapere antico si racconta oggi nel sapore inconfondibile di questo prodotto d’eccellenza.
Tutti i giorni in Piazza della Repubblica e presso i Palazzi Comunali Mostra Mercato di prodotti tipici “l’Oro da gustare”, la Mostra antologica “la civiltà dell’olivo”, la mostra fotografica “olio in particolare”, allestimenti delle vetrine in tema, visita guidata della città, mostra e mercato dell’hobby e del baratto, oleo-gastronomia con i ristoranti che propongono speciali menù, l’Oro di Natale, con luci ad olio per le luminarie dell’avvento e le Taverne dei Terzieri che propongono i piatti della tradizione. Nei giorni successivi gli incontri e gli eventi sono davvero tanti, tra questi l’estemporanea di pittura Olio su tela, il concerto di mezzogiorno, la presentazione della nuova annata olearia, il teatro del gusto con l’Olio di Scipio, la presentazione di Girolio, un progetto importante che vede per la prima volta l’Associazione Nazionale Città dell’Olio percorrere l’Italia nella stagione della raccolta e molitura, catturare le peculiarità degli oli dal Nord al Sud e presentare i risultati dell’esperienza. In serata, per trovarsi tutti insieme a degustare prodotti tipici, olio e condividere le fatiche della raccolta, al suono del saltarello e tra i sapori di caldarroste, bruschetta e vino caldo attorno al falò, si svolge “la Notte de lu fucone”, che sa di buono in tutti i sensi… di casa, di tempi antichi, di convivialità.
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