Delocalizzazione Fonderie Tacconi, il sindaco Fabrizio Gareggia replica a Stefania Proietti
“A differenza di quanto sostiene la Proietti io ho un’ottima memoria – afferma Fabrizio Gareggia -. In particolare ricordo che l’insediamento della Silam a Cannara prevedeva esclusivamente la realizzazione di lavorazioni non inquinanti di finitura e un centro di ricerca e sviluppo. Mai si è parlato di trasferire la fonderia.
Ciò premesso non vedo quale sia il problema: se la fonderia Tacconi mette a repentaglio la salute dei cittadini lei, in qualità di autorità sanitaria, deve adottare un’apposita ordinanza che ne imponga la chiusura. Se, invece, l’azienda opera nel rispetto delle norme e delle autorizzazioni (anche queste rilasciate dal Comune presieduto dalla Proietti) non vedo il motivo per cui l’attività debba essere delocalizzata.
In ogni caso non può essere il sindaco di Cannara a risolvere i suoi problemi: impari a dire la verità ai suoi cittadini e a comportarsi di conseguenza. Indossare il Tricolore non significa presenziare ad eventi e tagliare nastri. Essere un sindaco significa fare delle scelte ed assumersi delle responsabilità”.
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