IC Ferraris di Spello, alunni impegnati nella cittadinanza

IC Ferraris di Spello, alunni impegnati nella cittadinanza. Tra gli obiettivi da perseguire: l'aver cura di sé, degli altri, dell’ambiente.

IC Ferraris di Spello, alunni impegnati nella cittadinanza

Aver cura di sé, degli altri, dell’ambiente. Sono queste le linee sulle quali si muove l’insegnamento/apprendimento dell’educazione civica nella scuola secondaria di Spello. E questo anche attraverso attività che portano la scuola a guardare altrove, come ad esempio a guardare il proprio paese con gli occhi della meraviglia e con la cura che  nasce dalla consapevolezza che Spello è la casa di tutti.

 da Prof .ssa Maria Grazia Giampè
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Ferraris” di Spello


Il 5 marzo infatti, con il supporto dell’Associazione Plastic free i docenti e gli alunni si sono dati da fare per raccogliere, nel rispetto della differenziazione, le immondizie lasciate in giro da chi ancora non ha capito che, come recitava un pubblicità anni fa,  nel pulito ci si vuole più  bene. Gli alunni si sono divisi in gruppi e, armati di guanti e bustoni, hanno  perlustrato e ripulito  le zone intorno all’ area Frassati, alla via della Stazione,  ai  giardini verso Villa Fidelia, ai parcheggi zona Montanara,  al parcheggio di S. Andrea. Faticoso? Abbastanza, ma anche tanta soddisfazione nel poter dire  di aver contribuito a valorizzare la bellezza di Spello.
La scuola, però, proprio in questa settimana ha avuto anche attenzione alla lotta del bullismo e cyberbullismo. Grazie al presidente dell’ANCRI (Associazione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica) Gianluca Insinga, gli alunni  hanno avuto in omaggio il testo di Luca Pagliari  “Cuori Connessi-Il coraggio di alzare lo sguardo” e l’incontro con l’autore.
Nonostante questi temi siano  trattati  con costanza dal gruppo docente della scuola, non  si deve  smettere mai di parlarne, di capire, perché il confine tra lo scherzo e atti di bullismo è labile, ma deve essere riconosciuto con certezza e la lotta la bullismo deve essere perseguita con determinazione dalla scuola con il contributo delle famiglie, prime responsabili in educazione.
Noi ci siamo. Le associazioni che ci ruotano intorno ci sono. Il vicesindaco Prof.Sorci, ha sostenuto le docenti Marchionno  Maria Luisa e Campagnacci Silvia nel creare una rete di collaborazione con le associazioni del territorio. Non si cresce da soli e la casa della cittadinanza ha bisogno di tante  mani, tante teste e tanti cuori, appunti , connessi.

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