Umbria in Piazza – Dal 18 al 25 agosto il borgo di Spello tornerà al 336 d. C. Saranno infatti i giorni di “Hispellvm”, manifestazione che porta il nome della Colonia Julia, poi Flavia Costans. Le Gentes Romanae, scortate dagli Equites Legionis, sfilano nel centro storico, percorrendo il Decumanum Maximun fino a raggiungere l’area archeologica presso Porta Consolare. È qui che viene acceso il Fuoco Sacro e si decreta l’avvio dei Ludi Scenici (gli spettacoli teatrali) e degli Agones (le competizioni sportive, tra cui la Disfida delle Bighe e i duelli dei gladiatori, oltre alle gare ginniche). Il tutto, in un clima di festa, tra iniziative culturali legate alla storia romana e le bevande e pietanze servite nelle Popinae, nei Thermopolia e nelle Tabernae, in cui si rivive l’atmosfera dei banchetti organizzati per le famiglie patrizie, animati da musiche e danze.
Proprio il 18 agosto, alle ore 18, nella Sala Zuccari del Palazzo Comunale, è prevista la presentazione della Guida di Repubblica “Umbria in Piazza”. Il volume è ilmioabbonamento.gedi.it/prodotto/SCF_IE_CAT4_UMBRIAPIAZZA, .
Le grandi manifestazioni di piazza che, da decenni, scandiscono il calendario della regione in un affascinante racconto. Dai Ceri di Gubbio alla Corsa all’Anello di Narni, alla Giostra della Quintana di Foligno, passando per la Giostra dell’Arme di San Gemini e il Calendimaggio di Assisi: sono decine gli eventi raccontati nella nuova Guida di Repubblica. Realizzata in collaborazione con la Regione Umbria, la Guida permette di entrare nel vivo di ogni manifestazione, dalle origini a oggi, con protagonisti, riti, usanze che fanno ormai parte dell’identità di ogni contrada, prima di scoprire le città e i borghi che ospitano le singole manifestazioni.
“L’Umbria in piazza è una gran festa”, afferma il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “In questa regione la solidità del passato consente di affrontare il futuro con la certezza di una storia infinita che nei secoli ha preservato l’identità di una regione unica. L’Umbria è piena di queste manifestazioni, ne abbiamo rappresentate ben 61, dalle più grandi alle più piccole, dove vengono coniugati tradizioni, gusto e storia. E questo strumento può diventare un volano per Guide sorelle in tutta Italia”.
“Amore e cuore. Sono queste le parole che rappresentano l’Umbria”, ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Paola Agabiti nel corso di un evento di presentazione tenutosi a Perugia: “Anche in questa Guida ci sono l’amore e il cuore di una comunità, quella umbra, che si declina poi nelle varie comunità locali. E in quelle comunità si trova la voglia di coinvolgimento, di collaborazione, che fanno leva su una straordinaria forza di volontariato che permette di mantenere viva la nostra cultura, di far sopravvivere i fasti del passato. È un sistema che funziona e che ha generato un patrimonio da preservare. Grazie alle Guide e al direttore per questo ulteriore prodotto di qualità, solo l’ultimo dei tanti realizzati in questi anni di collaborazione”.
Nella Guida, per ogni festa, il racconto in prima persona di un volto dello spettacolo, dello sport o dell’arte. E così Pupi Avati parla della Todi della Disfida di San Fortunato, Laura Chiatti del Palio dei Quartieri di Nocera Umbra, Flavio Insinna della spettacolare alzata dei Ceri a Gubbio e Adriana Volpe racconta di quando fu madrina della Giostra d’Italia a Valfabbrica. Da una madrina all’altra, ecco Federica Moro e il suo legame con la Quintana di Foligno, mentre Moni Ovadia pone l’accento sulla “sua” Terni e Valentina Vezzali sulla Montefalco della Fuga del Bove.
Il tutto prima di conoscere e “assaporare” i piatti della tradizione che rendono golosa l’esperienza sul territorio nei giorni di festa. A seguire, i consigli su 264 ristoranti, 80 dimore dove prolungare la sosta e 96 luoghi del gusto per acquistare golosi souvenir in ognuno dei territori toccati.
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